Studio: il bisfenolo A nei computer bevande può aumentare la pressione sanguigna

Referenz Bae S, Hong YC. Die Exposition gegenüber Bisphenol A durch das Trinken von Dosengetränken erhöht den Blutdruck: randomisierte Crossover-Studie. Hypertonie. 2015;65(2):313-319. Epub 8. Dezember 2014. Design Randomisierte Crossover-Studie Teilnehmer An der Studie nahmen 60 Freiwillige aus einem Gemeindezentrum in Seoul, Südkorea, teil. Die Teilnehmer waren älter als 60 Jahre, das Durchschnittsalter lag bei 73,1+4,2 Jahren. Die Teilnehmer waren hauptsächlich Frauen mit nur 4 männlichen Teilnehmern. Die Studie schloss Personen mit einer Vorgeschichte von Herzerkrankungen, Krebs, Lebererkrankungen oder endokrinen Erkrankungen aus. Unter den Teilnehmern berichteten 27 von Bluthochdruck und 9 von Diabetes mellitus. Von den Patienten mit Bluthochdruck erhielt 1 …
RIFERIMENTO BAE S, HONG YC. L'esposizione al bisfenolo A mediante bevande può aumentare la pressione sanguigna: studio di crossover randomizzato. Ipertensione. 2015; 65 (2): 313-319. EPUB 8 dicembre 2014. I partecipanti allo studio crossover progettato nello studio hanno portato 60 volontari da un centro comunitario a Seoul, in Corea del Sud. I partecipanti avevano più di 60 anni, l'età media era di 73,1+4,2 anni. I partecipanti erano principalmente donne con solo 4 partecipanti maschi. Lo studio ha escluso le persone con una storia di malattie cardiache, cancro, malattie epatiche o malattie endocrine. Tra i partecipanti hanno riportato 27 di alta pressione sanguigna e 9 del diabete mellito. Dai pazienti con ipertensione, 1 ... (Symbolbild/natur.wiki)

Studio: il bisfenolo A nei computer bevande può aumentare la pressione sanguigna

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Riferimento

Bae S, Hong YC. L'esposizione al bisfenolo A mediante bevande può aumentare la pressione sanguigna: studio di crossover randomizzato. ipertensione. 2015; 65 (2): 313-319. Epub 8 dicembre 2014.

design

Studio crossover randomizzato

Partecipante

60 volontari di un centro comunitario a Seoul, in Corea del Sud, hanno preso parte allo studio. I partecipanti avevano più di 60 anni, l'età media era di 73,1+4,2 anni. I partecipanti erano principalmente donne con solo 4 partecipanti maschi. Lo studio ha escluso le persone con una storia di malattie cardiache, cancro, malattie epatiche o malattie endocrine. Tra i partecipanti hanno riportato 27 di alta pressione sanguigna e 9 del diabete mellito. 1 partecipante ha ricevuto farmaci dai pazienti con ipertensione. Tutti i diabetici sono stati trattati per questa malattia.

Intervento di studio

I partecipanti hanno visitato il centro di studio in 3 diverse occasioni con intervalli di oltre 1 settimana tra ogni visita. Tutti i partecipanti hanno digiunato più di 8 ore prima di visitare il luogo di studio alle 9:00. Sono stati randomizzati a bere latte di soia ogni volta in 1 di 3 diverse combinazioni di contenitori: 2 bottiglie di vetro, 2 lattine o 1 lattina e 1 bottiglia di vetro. I partecipanti hanno mangiato o bevuto nessun altro cibo per 2 ore dopo aver mangiato il latte di soia. La concentrazione di bisfenolo A (BPA) nelle urine, la pressione sanguigna e la variabilità della frequenza cardiaca sono state misurate 2 ore dopo ogni assunzione.

Conoscenza importante

Lo studio ha dimostrato che i partecipanti che hanno bevuto con dosi di BPA, rispetto ai partecipanti che hanno bevuto da bottiglie di vetro, avevano una maggiore concentrazione di BPA nelle urine di oltre il 1600 % e una pressione arteriosa sistolica è aumentata di 4,5 mmHg. Non vi era alcuna differenza statisticamente significativa nella variabilità della frequenza cardiaca tra i gruppi di studio.

Implicazioni pratiche

Questo studio afferma che un'esposizione a BPA una tantum aumenta acutamente la pressione arteriosa sistolica. Ciò è conforme ai precedenti studi epidemiologici che hanno mostrato una connessione positiva tra concentrazione di BPA e pressione sanguigna. 1-3 La concentrazione di BPA misurata nelle dosi era 8,22 + 0,82 µg/L rispetto a 0,31 + 0,01 µg/L nelle bottiglie di vetro. In precedenti studi epidemiologici, esposizione al BPA cumulativa di 1 settimana in uno studio e oltre 5 giorni consecutivi in ​​un altro aumento della concentrazione di BPA nelle urine con malattie cardiovascolari (CVD). Nei pazienti con aumento della pressione sanguigna, i medici devono prendere in considerazione il bisfenolo A come fattore sottostante e indagare sulle fonti di esposizione. I risultati del presente studio hanno notevoli implicazioni cliniche, poiché il BPA potrebbe essere un fattore sottostante per la pressione alta. Il BPA non è generalmente considerato o valutato come un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari nell'ambiente clinico. Un contatto una tantum con una bevanda contenente BPA ha aumentato in modo significativo la pressione sanguigna, il che significa che i pazienti che hanno ripetutamente bevuto da diverse dosi e bottiglie di plastica o mangiato nel corso del tempo possono aumentare involontariamente il rischio di malattie cardiache e malattie arteriose periferiche. Nonostante il rapido metabolismo e la rapida eliminazione di BPA, è un noto disluttore endocrino il cui accumulo ha effetti svantaggiosi sul sistema riproduttivo e/o endocrino.
Nei pazienti con aumento della pressione sanguigna, i medici devono tenere conto del BPA come fattore sottostante e indagare sulle fonti di esposizione. Studi sul fatto che i pazienti mangiano zuppe dosens, bevi da contenitori di plastica o policarbonato, consumano cibi confezionati o maneggi il rivestimento con BPA può rivelare un contributo sottostante alla pressione sanguigna. 7,8 La riduzione dell'esposizione al BPA e la promozione del suo evitamento possono migliorare i risultati in pazienti con alta pressione sanguigna e cadute di disturbi cardiovascolari.

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