Ipnosi e psicosi?
Psicosi è un termine ampio che si riferisce ai sintomi di una serie di malattie mentali ed è generalmente caratterizzato da deliri, allucinazioni, incapacità di valutare errori oggettivi e gravi di giudizio e altri processi cognitivi. Esempi di tali malattie potrebbero essere la schizofrenia o il disturbo bipolare. L’Enciclopedia Britannica definisce la psicosi come “un grave disturbo mentale, con o senza danno organico, caratterizzato da disturbi della personalità e perdita di contatto con la realtà, che causano un deterioramento del normale funzionamento sociale”. Una varietà di sintomi psicologici e fisici come tic fisici, compulsioni, fobie e...

Ipnosi e psicosi?
Psicosi è un termine ampio che si riferisce ai sintomi di una serie di malattie mentali ed è generalmente caratterizzato da deliri, allucinazioni, incapacità di valutare errori oggettivi e gravi di giudizio e altri processi cognitivi. Esempi di tali malattie potrebbero essere la schizofrenia o il disturbo bipolare.
L’Enciclopedia Britannica definisce la psicosi come “un grave disturbo mentale, con o senza danno organico, caratterizzato da disturbi della personalità e perdita di contatto con la realtà, che causano un deterioramento del normale funzionamento sociale”.
Una varietà di sintomi psicologici e fisici come tic fisici, compulsioni, fobie e stati d'ansia vengono definiti nevrosi. Sono tutte caratterizzate dal fatto di non avere una chiara causa organica o neurologica e differiscono dalla psicosi in quanto sono malattie mentali aspecifiche che possono causare sentimenti o sofferenze ma non impediscono il pensiero razionale, compromettono ma non possono impedire il normale funzionamento sociale.
Il medico scozzese William Cullen coniò per primo il termine nevrosi nel XVIII secolo. Lo usò per riferirsi a “disturbi sensoriali e motori” causati da “una malattia generale del sistema nervoso”. Usò il termine per riferirsi ad una serie di disturbi che non potevano essere spiegati fisiologicamente. Freud in seguito descrisse le malattie mentali con caratteristiche distintive di stress o paura estrema come nevrosi d'ansia.
La psicoterapia e l'ipnoterapia sono la modalità principale di trattamento delle nevrosi, poiché i farmaci sono raramente appropriati o utili. È stato dimostrato che aree come la gestione dello stress, il controllo di fobie, compulsioni e abitudini rispondono molto bene a questo tipo di trattamento.
La psicosi reattiva breve è caratterizzata dagli stessi sintomi della psicosi, come deliri, allucinazioni, linguaggio disorganizzato e comportamento catatonico. Per essere definita psicosi reattiva breve, i sintomi devono essere presenti per più di un giorno ma meno di un mese e la persona deve poi ritornare al normale funzionamento precedente.
Si ritiene che eventi stressanti o traumatici come il dolore siano una delle ragioni per cui si può innescare una breve psicosi reattiva, ma ciò spesso si verifica all'improvviso senza una causa evidente. Non è stato dimostrato che esista un legame ereditario con la condizione, ma questo è stato spesso suggerito. Tuttavia, se i sintomi sono, per definizione, innescati dall'uso di alcol o droghe, non si tratta di una psicosi reattiva breve.
Quando le persone manifestano sintomi psicotici, spesso viene fatta una diagnosi provvisoria di psicosi reattiva breve, per poi essere successivamente cambiata in un'altra malattia psicotica come la schizofrenia se i sintomi persistono per più di un mese. La condizione è più probabile che si verifichi negli adulti tra i 20, i 30 e i 40 anni ed è comune solo la metà negli uomini rispetto alle donne.
La prognosi della malattia è buona, poiché i sintomi per definizione scompaiono entro un mese. Tuttavia, a causa della natura del comportamento psicotico, spesso possono verificarsi violenza, autolesionismo o talvolta suicidio. Se uno qualsiasi di questi rappresenta un rischio, potrebbe essere necessario il ricovero in ospedale.
I farmaci antipsicotici possono essere utilizzati per controllare i sintomi e le persone che soffrono della malattia possono avere episodi ricorrenti in risposta a ulteriore stress.
La psicoterapia è nota per essere un trattamento efficace per affrontare lo stress emotivo che ha scatenato l’episodio e per aiutare la persona a sviluppare strategie di coping per ridurre al minimo l’impatto di future situazioni stressanti e prevenirne il ripetersi.
La psicoterapia è sempre più vista come un’importante alternativa alla sola terapia farmacologica. Un quinto di tutti i pazienti con malattie psicotiche a lungo termine non rispondono ai soli farmaci, motivo per cui l’utilizzo della psicoterapia come parte di un approccio integrato può essere molto efficace. È importante ricordare che l'ipnoterapia non è adatta a pazienti che soffrono di qualsiasi forma di psicosi.
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