Uno studio dimostra che le piante possono rimuovere le sostanze chimiche tossiche dall’aria in poche ore

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Con le crescenti preoccupazioni ambientali globali, la qualità dell’aria rimane una questione prioritaria, sia all’aperto che nelle nostre case e uffici. Studi recenti dell’Environmental Protection Agency suggeriscono che gli inquinanti atmosferici negli ambienti interni sono spesso da due a cinque volte superiori a quelli esterni. Questi inquinanti dell’aria interna possono portare a una serie di problemi di salute, tra cui allergie, malattie respiratorie e persino malattie croniche come il cancro. Fortunatamente, la ricerca mostra che la natura può offrire una soluzione a questo problema crescente. Purificazione dell'aria alimentata dalle piante Un team di scienziati dell'Università di Tecnologia di Sydney (UTS) in Australia ha recentemente condotto uno studio affascinante sul potenziale...

Angesichts zunehmender globaler Umweltbedenken bleibt die Luftqualität ein vorrangiges Thema, sowohl im Freien als auch in unseren Häusern und Büros. Aktuelle Studien der Environmental Protection Agency deuten darauf hin, dass die Luftschadstoffe in Innenräumen häufig zwei- bis fünfmal höher sind als im Freien. Diese Schadstoffe in der Raumluft können zu einer Vielzahl von Gesundheitsproblemen führen, darunter Allergien, Atemwegserkrankungen und sogar chronische Krankheiten wie Krebs. Glücklicherweise zeigt die Forschung, dass die Natur eine Lösung für dieses zunehmende Problem bieten könnte. Pflanzenbetriebene Luftreinigung Ein Wissenschaftlerteam der University of Technology Sydney (UTS) in Australien hat kürzlich eine faszinierende Studie über das Potenzial von …
Con le crescenti preoccupazioni ambientali globali, la qualità dell’aria rimane una questione prioritaria, sia all’aperto che nelle nostre case e uffici. Studi recenti dell’Environmental Protection Agency suggeriscono che gli inquinanti atmosferici negli ambienti interni sono spesso da due a cinque volte superiori a quelli esterni. Questi inquinanti dell’aria interna possono portare a una serie di problemi di salute, tra cui allergie, malattie respiratorie e persino malattie croniche come il cancro. Fortunatamente, la ricerca mostra che la natura può offrire una soluzione a questo problema crescente. Purificazione dell'aria alimentata dalle piante Un team di scienziati dell'Università di Tecnologia di Sydney (UTS) in Australia ha recentemente condotto uno studio affascinante sul potenziale...

Uno studio dimostra che le piante possono rimuovere le sostanze chimiche tossiche dall’aria in poche ore

Con le crescenti preoccupazioni ambientali globali, la qualità dell’aria rimane una questione prioritaria, sia all’aperto che nelle nostre case e uffici. Studi recenti dell’Environmental Protection Agency suggeriscono che gli inquinanti atmosferici negli ambienti interni sono spesso da due a cinque volte superiori a quelli esterni. Questi inquinanti dell’aria interna possono portare a una serie di problemi di salute, tra cui allergie, malattie respiratorie e persino malattie croniche come il cancro. Fortunatamente, la ricerca mostra che la natura può offrire una soluzione a questo problema crescente.

Depurazione degli approvvigionamenti alimentari dagli impianti

Un team di scienziati dell’Università di Tecnologia di Sydney (UTS) in Australia ha recentemente pubblicato uno studio affascinante sul potenziale delle piante d’appartamento per purificare l’aria. Lo studio, finanziato dalla società di coltivazione Ambius, ha scoperto che alcune piante all’interno di un sistema di pareti verticali sono in grado di assorbire composti nocivi dai fumi di benzina. Queste tossine, chiamate composti organici volatili o COV, si trovano comunemente negli spazi pubblici come uffici, ospedali e aule.

In una giornata lavorativa media, l’esperimento ha dimostrato che le piante erano in grado di ridurre la concentrazione di numerosi composti notoriamente cancerogeni a meno del 20% dei livelli originali. Le implicazioni di questa scoperta per il miglioramento della qualità dell’aria interna sono enormi e potrebbero fornire un’alternativa ecologica ai sistemi di ventilazione ad alta intensità energetica.

Valutazione dell'efficacia dei detergenti per piante

Sebbene studi simili siano stati condotti in precedenza sulla capacità delle piante di assorbire i COV, la maggior parte degli studi ha esaminato la rimozione di singole specie chimiche in condizioni controllate. Al contrario, il team dell’UTS ha esposto le comuni piante domestiche ai fumi di benzina, una fonte significativa di COV misti. Le piante utilizzate in questo studio includevano l'edera del diavolo (Epipremnum aureum), le piante a punta di freccia (Syngonium podophyllum) e le piante ragno (Chlorophytum comosum).

La particolarità di questo studio è l'efficacia e la velocità con cui queste piante sono riuscite a purificare l'aria. Lo scienziato ambientale dell’UTS Fraser Torpy spiega: “Non solo le piante possono rimuovere la maggior parte degli inquinanti dall’aria in poche ore, ma sono anche le più efficienti nel rimuovere dall’aria gli inquinanti più dannosi legati al petrolio”.

Effetti sulla qualità dell'aria interna

Il potenziale dei giardini verticali per migliorare la qualità dell’aria interna è significativo, in particolare nelle aree urbane dove l’inquinamento interno causato dai parcheggi adiacenti è un problema. I ricercatori hanno scoperto che quanto più le tossine erano concentrate nell’aria, tanto più velocemente ed efficientemente le piante erano in grado di rimuoverle. Ciò ha dimostrato che le piante si adattano alle condizioni in cui crescono.

Tuttavia, è importante comprendere i limiti di questo metodo. Sebbene questi sistemi di giardinaggio verticale siano efficaci, richiedono un numero significativo di piante in vaso collegate a pompe ad aria per migliorare significativamente la qualità dell’aria interna. Una piccola collezione di piante a sé stante probabilmente non avrà lo stesso impatto. Tuttavia, bastano poche piante d’appartamento per risollevare l’umore e contribuire al benessere generale.

Il futuro della tecnologia nel mondo

La pandemia ha evidenziato l’importanza della qualità dell’aria interna su scala globale. Di conseguenza, è probabile che l’interesse commerciale per le tecnologie delle pareti verdi aumenti. Tuttavia, Torpy e i suoi coautori avvertono che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il potenziale delle piante come purificatori dell’aria. Ciò include lo studio degli effetti a lungo termine degli inquinanti sui microbi del suolo e se le piante raggiungono un punto di saturazione. La ricerca futura potrebbe anche valutare l’efficacia di diverse specie di piante e filtri dell’aria ed esaminare come questi fattori influenzano la qualità dell’aria interna.

Inoltre, i ricercatori hanno espresso interesse nello studio della capacità delle piante di assorbire le sostanze chimiche degassate dai materiali sintetici. Questi sono i composti che danno alla tua auto quel “odore di macchina nuova” che, nonostante il suo fascino iniziale, può essere una fonte significativa di inquinamento interno. Lo studio attuale non ha misurato questo aspetto, ma potrebbe essere un’area fruttuosa per indagini future.

Impatti più ampi sulla salute derivanti dalla migliore qualità dello storage interno

I vantaggi di una migliore qualità dell’aria sono molti. Riducendo gli inquinanti atmosferici, in particolare i potenti composti cancerogeni del benzene, possiamo mitigare diversi rischi per la salute. Come documenta il National Cancer Institute, l’esposizione cronica a questi inquinanti è associata ad un aumento del rischio di sviluppare il cancro, inclusa la leucemia.

Inoltre, un’aria più pulita può avere un impatto positivo sulla salute respiratoria. Condizioni come l’asma, le allergie e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) possono essere aggravate dalla scarsa qualità dell’aria interna. Una ricerca pubblicata sul Journal of Environmental Management and the Science of The Total Environment ha documentato queste relazioni e sottolineato il ruolo fondamentale che la qualità dell’aria svolge nella nostra salute generale.

5 marche di tè popolari che contengono I...

Si prega di abilitare JavaScript

5 marche di tè popolari che contengono livelli illegali di pesticidi che distruggono l'intestino

Vale la pena notare che questi benefici non si limitano solo alla salute fisica. Una migliore qualità dell’aria può avere un impatto positivo anche sulla salute mentale. Gli studi hanno collegato l’esposizione all’inquinamento atmosferico a un aumento dello stress, della depressione e del declino cognitivo. Pertanto, qualsiasi sforzo volto a migliorare la qualità dell’aria interna potrebbe avere effetti di vasta portata sulla nostra salute e sul nostro benessere.

Il futuro green degli interni

Mentre la nostra comprensione del potenziale delle piante d’appartamento nel migliorare la qualità dell’aria continua ad evolversi, la promessa mostrata in studi come la ricerca UTS offre uno sguardo promettente al futuro. Torpy e il suo team hanno concluso che solo attraverso la ricerca continua possiamo comprendere appieno come utilizzare le piante nel modo più efficace nel perseguimento di un’aria interna più pulita.

Il rapporto UTS completo è disponibile online.

Recenti scoperte hanno fatto luce su una soluzione promettente, rispettosa dell’ambiente ed economicamente vantaggiosa per ridurre l’inquinamento dell’aria interna. Sfruttando le capacità di purificazione dell’aria delle comuni piante d’appartamento e utilizzando le tecnologie delle pareti verdi, possiamo migliorare significativamente la qualità dell’aria che respiriamo all’interno degli ambienti chiusi, facendoci un passo avanti verso un futuro più sano e sostenibile.

Sicurezza degli animali domestici e dello spazio nell'appartamento

Sebbene le piante d’appartamento possano fare molto per migliorare la qualità dell’aria e il benessere generale, è importante considerare la sicurezza dei nostri amici pelosi. Alcune piante d'appartamento possono rappresentare un pericolo per gli animali domestici se ingerite o addirittura toccate. Le tre piante evidenziate nello studio UTS – edera del diavolo, piante punta di freccia e piante ragno – hanno ciascuna diversi livelli di sicurezza per gli animali domestici.

1. Edera del diavolo (Epipremnum aureum)

Comunemente conosciuta come pothos, l'edera del diavolo è in realtà velenosa sia per i cani che per i gatti. Secondo l'ASPCA, l'ingestione può causare irritazione alla bocca, grave bruciore e irritazione della bocca, delle labbra e della lingua, salivazione eccessiva, vomito e difficoltà a deglutire.

2. Piante a punta di freccia (Syngonium podophyllum)

Le piante di punta di freccia sono dannose anche per gli animali domestici. Se consumate, queste piante possono causare sintomi simili all'edera del diavolo, tra cui irritazione della bocca, salivazione eccessiva e vomito. L'ASPCA elenca la pianta della punta di freccia come tossica per cani, gatti e persino cavalli.

3. Piante ragno (Chlorophytum comosum)

Il lato positivo è che le piante ragno sono generalmente considerate sicure per gli animali domestici. Secondo l'ASPCA, non sono tossici sia per i cani che per i gatti. Nonostante la loro sicurezza, è comunque meglio scoraggiare gli animali dal masticare queste piante poiché possono causare lievi disturbi digestivi.

Ricordatevi di consultare sempre un veterinario se sospettate che il vostro animale domestico abbia ingerito una pianta dannosa. Sebbene le piante d’appartamento offrano molti vantaggi, è importante assicurarsi che siano compatibili con tutti i membri della famiglia, compresi i nostri compagni a quattro zampe.

Fonti: