Paracetamolo nell'utero: la compromissione dell'ascolto rivela rischi per lo sviluppo del cervello

Neue Studie zeigt, dass hohe Dosen von Paracetamol während der Schwangerschaft zu Hörverarbeitungsstörungen beim Nachwuchs führen können. Möglicher Frühindikator für neurologische Entwicklungsstörungen!
Un nuovo studio mostra che elevate dosi di paracetamolo possono portare a disturbi dell'elaborazione dell'udito durante la gravidanza nei giovani. Possibile indicatore precoce dei disturbi neurologici dello sviluppo! (Symbolbild/natur.wiki)

Paracetamolo nell'utero: la compromissione dell'ascolto rivela rischi per lo sviluppo del cervello

Il paracetamolo, un dolore e una febbre usati di frequente, è considerato uno dei farmaci più sicuri che possono essere assunti durante la gravidanza. Tuttavia, nuovi studi stanno sollevando domande su possibili conseguenze del paracetamolo sul bambino non ancora nato. Gli scienziati hanno scoperto che il paracetamolo e i suoi prodotti di rottura possono raggiungere il feto e anche attraversare la barriera emato-encefalica. Gli ultimi e estesi esami indicano che l'assunzione di paracetamolo potrebbe aumentare il rischio di disturbi neurologici dello sviluppo come il disturbo dello spettro autistico (ASD), il disturbo da deficit di attenzione iperattività (ADHD) e i ritardi di sviluppo (DD).

Poiché i disturbi dell'udito sono una caratteristica comune dell'ASD, è stata istituita l'ipotesi che gli animali che sono stati esposti al paracetamolo nell'utero hanno una funzione compromessa del tronco cerebrale nell'area dell'udito. Questa ipotesi è stata esaminata sui giovani ratti, per cui i cambiamenti nella percezione dell'udito sono stati attentamente perseguiti in base alle alte dosi di paracetamolo. Si è scoperto che il corpo o il peso cerebrale degli animali non è stato influenzato, ma l'apertura delle orecchie è stata ritardata e soglie dell'udito più elevate. Sono stati anche osservati ritardi nelle reazioni misurate del cervello sugli stimoli acustici.

possibili sviluppi futuri

Questi risultati indicano che le entrate del paracetamolo ad alte dosi possono influire sullo sviluppo e nella funzione del tronco cerebrale uditivo durante la gravidanza. Questa conoscenza potrebbe aiutare a stabilire test udili semplici e non invasivi come strumenti di rilevamento precoce per i disturbi neurologici dello sviluppo. Se ulteriori studi confermano questi risultati, ciò potrebbe portare ad adattamenti nella pratica medica, in base alla quale viene gestita la distribuzione del paracetamolo durante la gravidanza.

Termini e concetti di base

  • paracetamolo: un farmaco diffuso per il trattamento del dolore e della febbre.
  • analgesico e antipiretico: si riferisce al sollievo dal dolore (analgesico) e all'abbassamento della febbre (antipiretico) dei farmaci.
  • Disturbo dello spettro autistico (ASD): un disturbo dello sviluppo che include diverse competenze nelle interazioni sociali e nella comunicazione.
  • Disturbo da deficit di attenzione iperattività (ADHD): un disturbo neurologico che è caratterizzato da una continua disattenzione, iperattività e impulsività.
  • Ritardi di sviluppo (DD): ritardi nel raggiungimento delle pietre per il miglio rispetto ai colleghi.
  • Segnali cerebrali e acustici: Il tronco cerebrale fa parte del cervello che controlla le funzioni essenziali, comprese le reazioni agli stimoli acustici.

abbreviazioni

  • Disturbo dello spettro dell'autismo ASD
  • Disturbo iperattività del deficit di attenzione ADHD
  • DD - ritardo di sviluppo
  • ABR - Sbatte cerebrale evocata uditiva

Influenza del paracetamolo sullo sviluppo del tronco cerebrale auditoriale

Il presente studio si occupa degli effetti dell'esposizione intrauterina al paracetamolo sullo sviluppo neurofisiologico, in particolare nell'area del tronco cerebrale auditoriale. Il paracetamolo, noto come dolore sicuro e farmaci per la febbre durante la gravidanza, e i suoi metaboliti possono superare la barriera placentare e passare la barriera emato-encefalica. Gli attuali grandi studi epidemiologici indicano che l'esposizione al paracetamolo nell'utero può aumentare il rischio di disturbi correlati allo sviluppo del neuro-sviluppo come disturbi dello spettro autistico (ASD), deficit di attenzione/disturbo iperattività (ADHD) e ritardi di sviluppo (DD).

Metodo sperimentale e risultati

Il team di ricerca ha esaminato l'ipotesi che gli animali che erano esposti al paracetamolo in utero avessero disabilità in funzione del tronco cerebrale auditoriale. Per studiare questa ipotesi, registrata e analizzata nei ratti Sprague-Dawley nel giorno postnatale 21 e 29 Resta del cervello auditoriale indotta da clic.

  • L'esposizione in utero contro alte dosi di paracetamolo non ha influenzato il peso del corpo o del cervello dei ratti.
  • Tuttavia, è stato osservato un ritardo significativo dell'apertura dell'orecchio.
  • Gli animali hanno mostrato maggiori soglie abrasive e latenze di onde e intergri estese.
  • Queste estensioni di latenza erano presenti all'intensità del clic più alta, ma più pronunciate vicino alla soglia.

Valutazione e implicazioni

I risultati indicano che lo sviluppo e la funzione del tronco cerebrale auditoriale possono essere compromessi da una dose elevata di esposizione al paracetamolo. Ciò potrebbe indicare che i test semplici e non invasivi della funzione uditiva possono essere utili come strumenti di screening precoce per i disturbi relativi allo sviluppo del neuro-sviluppo. Lo studio sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per chiarire i meccanismi attraverso i quali il paracetamolo può influenzare lo sviluppo neurologico.

La conoscenza di questo studio sottolinea cautela quando si utilizza il paracetamolo durante la gravidanza e suggerisce che i potenziali effetti sullo sviluppo neurale dovrebbero essere ulteriormente esaminati, in particolare in caso di elevata esposizione.

Per maggiori dettagli e ulteriori informazioni, ci riferiamo alla pubblicazione originale: https://pubmed.nlm.nih.gov/3955093