La bistecca Ouroboros: una straordinaria opera d'arte e una sfida etica per l'industria della carne coltivata

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## La dichiarazione culturale della carne coltivata Sviluppata da un team di scienziati americani, la bistecca Ouroboros offre un'idea di come potrebbe apparire la carne prodotta con cellule umane. Nonostante la sua premessa audace, non è destinato al consumo reale. Rappresenta invece una dichiarazione d’avanguardia contro l’uso del siero fetale bovino (FBS), un fluido di crescita ricco di proteine ​​derivato da feti di vitello, che vengono spesso macellati per essere utilizzati nell’industria della carne. Andrew Pelling, uno degli scienziati dietro il progetto, ha espresso preoccupazione per FBS, evidenziando sia i costi finanziari che i costi in termini di...

## Der kulturelle Statement von kultiviertem Fleisch Entwickelt von einem Team amerikanischer Wissenschaftler bietet das Ouroboros Steak einen Einblick, wie Fleisch, das aus menschlichen Zellen hergestellt wird, aussehen könnte. Trotz seiner gewagten Prämisse ist es nicht für den tatsächlichen Verzehr gedacht. Stattdessen stellt es eine avantgardistische Aussage gegen den Einsatz von fötalem Rinderserum (FBS) dar – einer proteinreichen Wachstumsflüssigkeit, die aus Kälberföten gewonnen wird, die oft geschlachtet werden, um in der Fleischindustrie verwendet zu werden. Andrew Pelling, einer der Wissenschaftler hinter dem Projekt, äußerte Bedenken hinsichtlich FBS und betonte sowohl die finanziellen Kosten als auch die Kosten in Bezug auf …
## La dichiarazione culturale della carne coltivata Sviluppata da un team di scienziati americani, la bistecca Ouroboros offre un'idea di come potrebbe apparire la carne prodotta con cellule umane. Nonostante la sua premessa audace, non è destinato al consumo reale. Rappresenta invece una dichiarazione d’avanguardia contro l’uso del siero fetale bovino (FBS), un fluido di crescita ricco di proteine ​​derivato da feti di vitello, che vengono spesso macellati per essere utilizzati nell’industria della carne. Andrew Pelling, uno degli scienziati dietro il progetto, ha espresso preoccupazione per FBS, evidenziando sia i costi finanziari che i costi in termini di...

La bistecca Ouroboros: una straordinaria opera d'arte e una sfida etica per l'industria della carne coltivata

## La dichiarazione culturale della carne coltivata

Sviluppata da un team di scienziati americani, la bistecca Ouroboros offre un'idea di come potrebbe apparire la carne prodotta da cellule umane. Nonostante la sua premessa audace, non è destinato al consumo reale. Rappresenta invece una dichiarazione d’avanguardia contro l’uso del siero fetale bovino (FBS), un fluido di crescita ricco di proteine ​​derivato da feti di vitello, che vengono spesso macellati per essere utilizzati nell’industria della carne. Andrew Pelling, uno degli scienziati dietro il progetto, ha espresso preoccupazione per l'FBS, evidenziando sia i costi finanziari che quelli in termini di vite animali.

## Un mercato in crescita, ma un territorio ancora inesplorato

Sebbene la carne coltivata in laboratorio non abbia ancora ricevuto l’approvazione per la vendita commerciale, il suo potenziale è innegabile. Si prevede che il mercato varrà la cifra impressionante di 572 milioni di dollari entro il 2025, rispetto ai 206 milioni di dollari. Il processo previsto per il kit fai da te della bistecca Ouroboros è semplice: gli individui possono raccogliere le cellule della loro guancia con un batuffolo di cotone e depositarle su impalcature di micelio di funghi. Dopo essere stata allevata in un ambiente controllato e nutrita con siero umano, una bistecca potrebbe teoricamente essere pronta da mangiare dopo tre mesi.

Grace Knight, la designer industriale del progetto, sottolinea la sostenibilità dell'uso del sangue umano invece dell'FBS. Inoltre, chiarisce che il concetto non è tecnicamente cannibalismo, poiché sfida le norme e le idee sociali riguardanti il ​​consumo delle proprie cellule.

## L'impatto ambientale della carne coltivata

La carne coltivata, nota anche come carne coltivata in laboratorio, è stata salutata come una rivoluzione nell’industria alimentare. Il suo potenziale nel ridurre la sofferenza degli animali e nel fornire un’alternativa più rispettosa dell’ambiente ai metodi tradizionali di produzione della carne ha attirato molta attenzione. La bistecca Ouroboros, che affonda le sue radici in questo settore, fa un ulteriore passo avanti e rappresenta una critica alle argomentazioni ambientali avanzate dalla più ampia industria della carne basata sulle cellule.

L’uso di FBS è stato un argomento controverso all’interno della comunità della carne coltivata in cellule. I critici sostengono che questa pratica mina la pretesa del settore di essere un'alternativa sostenibile ed etica. Tuttavia, uno studio di Frontiers suggerisce che la carne coltivata in laboratorio potrebbe in realtà essere più rispettosa del clima, sebbene una ricerca approfondita sia ancora in sospeso.

## La tua carne, a te la scelta

Introdurre il concetto di bistecca fai da te non significa solo introdurre una nuova fonte di proteine; è un commovente commento sull'autosufficienza e sull'etica. Se il kit diventasse realtà, le persone sarebbero in grado di conoscere le origini esatte della loro carne e garantire che venga acquistata e prodotta in modo etico.

Tuttavia, la domanda cruciale rimane: anche se tecnicamente non si tratta di cannibalismo, saresti disposto a mangiare carne coltivata dalle tue stesse cellule? Knight sostiene che l’uso del sangue umano non è solo sostenibile ma anche economico. In un mondo alle prese con la sicurezza alimentare e la sostenibilità, idee così radicali potrebbero aprire la strada a soluzioni innovative.

## La via da seguire

La bistecca Ouroboros, pur polarizzando, è una testimonianza della volontà di scienziati e designer di sfidare lo status quo. Anche se la carne coltivata in laboratorio non è ancora arrivata nei nostri piatti, ha già acceso discussioni sul futuro del cibo. In un mondo in cui la sostenibilità è una priorità assoluta, è importante guardare oltre i metodi tradizionali ed esplorare tutte le possibilità, anche se ci portano fuori dalla nostra zona di comfort.

In sintesi, anche se la bistecca Ouroboros potrebbe non essere presente nel menu di tutti in tempi brevi, la sua esistenza solleva importanti questioni sulla sostenibilità, sull’etica e sui limiti che potremmo dover superare per garantire una dieta a prova di futuro.