Relazione
Bartels D, van Laarhoven A, Stroo M, et al. Minimizzare gli effetti nocebo mediante condizionamento con suggerimenti verbali: uno studio clinico randomizzato su persone sane.Più uno. 2017;12(9):e0182959.
Obiettivo
Scoprire se gli effetti nocebo possono essere ridotti inducendo aspettative positive attraverso stimoli di prurito elettrici e istaminici.
Bozza
Studio randomizzato, controllato, multibraccio, in cieco singolo, a gruppi paralleli
Partecipante
Centoventinove partecipanti di nazionalità olandese di età pari o superiore a 18 anni con un'età media di 20,25 ± 2,46 anni; Il 78,7% erano donne. I criteri di esclusione erano grave morbilità fisica, malattia psichiatrica, prurito cronico o disturbi dolorosi, ipersensibilità all'istamina, uso regolare di farmaci su prescrizione negli ultimi 3 mesi, uso di pacemaker cardiaci e daltonismo.
Parametri dello studio valutati
Effetti del condizionamento, controcondizionamento e suggestione verbale sugli effetti nocebo del prurito elettrico e dell'istamina; Influenza delle caratteristiche psicologiche sugli effetti nocebo.
Misure di esito primarie
grado di prurito riportato verbalmente dai partecipanti; caratteristiche psicologiche/caratteristiche della personalità valutate attraverso questionari self-report.
Approfondimenti chiave
Gli effetti di Nocebo erano significativamente minori nel gruppo con induzione di aspettativa positiva e anche viceversa. Le caratteristiche psicologiche dei partecipanti non hanno avuto influenza sui risultati.
Restrizioni allo studio
Lo studio includeva solo volontari sani, utilizzava solo una singola sessione per testare l’inversione dell’effetto nocebo, aveva una piccola popolazione di studio e comprendeva principalmente donne.
Implicazioni pratiche
Gli effetti nocebo sono effetti indesiderati dei trattamenti innescati dalle aspettative negative dei pazienti. Si tratta di un fenomeno ben noto da studi clinici randomizzati: i pazienti nel gruppo placebo possono sperimentare non solo i benefici (effetto placebo), ma anche gli stessi effetti collaterali del trattamento dei pazienti nei gruppi che ricevono un trattamento attivo.1Le aspettative negative possono avere un impatto anche sui pazienti che ricevono un trattamento attivo: i pazienti potrebbero non ricevere il sollievo dal dolore che si aspettavano.2
Gli effetti di Nocebo possono influenzare una vasta gamma di sintomi, tra cui percezione del dolore, affaticamento, nausea, sintomi allergici e prurito. Pertanto, sapere come modificare gli effetti nocebo può essere uno strumento clinico molto utile.
Come medici, abbiamo la responsabilità di informare i nostri pazienti sui possibili effetti collaterali, tuttavia il consenso informato può inavvertitamente portare ad aspettative negative riguardo all’intervento terapeutico proposto.
Gli effetti nocebo e placebo sono stati ampiamente studiati. In psicologia vengono spesso utilizzati due metodi di induzione delle aspettative: la suggestione verbale e il condizionamento. Il suggerimento verbale fornisce informazioni orali o scritte sui possibili benefici ed effetti collaterali. Il condizionamento utilizza uno stimolo neutro indipendente (ad esempio, colore o tono) accoppiato con uno stimolo attivo (ad esempio, induzione di dolore o prurito). Nel tempo, uno stimolo neutro accoppiato (vedere un particolare colore o sentire il suono) può portare ad un aumento della percezione del dolore o del prurito, anche in assenza dello stimolo attivo. Il presente studio ha utilizzato sia la suggestione verbale che le procedure di condizionamento.
I risultati dello studio hanno mostrato che gli effetti nocebo possono essere indeboliti o addirittura invertiti mediante l’induzione di aspettative positive. Questa è una scoperta clinica importante perché molti pazienti si rivolgono ai loro fornitori con aspettative spesso negative su come potrebbero rispondere ai trattamenti. Comprendere le fonti delle aspettative dei pazienti può aiutare i medici ad aderire ai loro piani di trattamento e, a sua volta, può migliorare i risultati dei pazienti. Queste fonti includono moduli di consenso, precedenti esperienze dei pazienti, condizioni mediche preesistenti e influenze non cliniche da parte dei media e degli amici.3.4
È interessante notare che le caratteristiche psicologiche dei partecipanti a questo studio non hanno influenzato i risultati. Un altro studio è giunto a una conclusione simile: i fattori della personalità (ansia, paura) non hanno alcuna influenza diretta sul livello di aspettativa del dolore.5Una revisione sistematica della letteratura sull’effetto nocebo ha mostrato che le aspettative delle persone hanno influenzato principalmente la risposta al placebo,6Ciò pone maggiore enfasi sul ruolo dell’operatore sanitario nell’influenzare le aspettative e gli effetti nocebo e placebo.
ILdocereIl principio (medico come insegnante) è al centro della pratica naturopatica. Cerchiamo di educare i nostri pazienti e di aiutarli ad assumersi la responsabilità della propria salute. Come medici, abbiamo la responsabilità di informare i nostri pazienti sui possibili effetti collaterali, tuttavia il consenso informato può inavvertitamente portare ad aspettative negative riguardo all’intervento terapeutico proposto.
Come forniamo efficacemente il consenso informato?
La ricerca suggerisce che il modo in cui forniamo informazioni ai nostri pazienti fa la differenza. In uno studio di Howe et al. a partire dal 2017, le aspettative positive (effetto placebo) sono aumentate quando i fornitori erano cordiali e fiduciosi.7
Altri studi hanno dimostrato che uno stile di comunicazione autentico che fornisce informazioni, feedback e valutazioni appropriate delle paure, preoccupazioni e prescrizioni dei pazienti aiuta a ridurre al minimo gli effetti nocebo dei farmaci.8.9Spiegare le procedure e gli interventi con un linguaggio semplice ed educare il paziente può proteggere da effetti collaterali indesiderati.10-12
Tali approcci alla fine portano a risultati migliori per i pazienti e quindi evidenziano l’importanza di costruire rapporti positivi e di responsabilizzare i nostri pazienti nel loro viaggio verso una salute migliore.
