Relazione
Tsoukalas D, Fragkiadaki P, Docea AO, et al. Associazione di integratori alimentari con lunghezza dei telomeri più lunga.interno J.Mol. Med. 2019;44(1):218-226.
Obiettivo
Determinare se gli integratori alimentari possono influenzare la lunghezza dei telomeri
Bozza
Studio di intervento
Partecipante
Quarantasette pazienti ambulatoriali sani (di età compresa tra 40 e 55 anni) senza storia medica che hanno frequentato una clinica privata ad Atene, in Grecia, per un esame di routine. Sono stati esclusi gli individui con una storia di malattie mediche croniche. Tutti i partecipanti non avevano mai assunto integratori alimentari prima dello studio. I 16 partecipanti al gruppo di intervento hanno ricevuto integratori nutrizionali; i 31 nel gruppo di confronto/controllo non hanno ricevuto integratori.
intervento
L’intervento di integrazione nutrizionale prevedeva quanto segue:
- 1 Kapsel mit einer Mischung aus Vitaminen, einschließlich Vitamin C, E, K2 (als MK-7), B1B6B12Niacin und Beta-Carotin
- 4.000 IE Vitamin D (2.000 IE als Tropfen und 2.000 IE in Kapselform)
- 2 Kapseln Omega 3-6-9 Kombinationsformel
- 4 Kapseln einer antioxidativen Formulierung aus Vitaminen und Mineralstoffen (keine sekundären Pflanzenstoffe)
- Probiotika (mit bestimmten Stämmen von Lactobacillus spp und Bifidobacterium spp) in Kombination mit Präbiotika
- Coenzym Q10 (CoQ10) als Ubiquinol
- L-Glutamin kombiniert mit Oligofructose (FOS)
Parametri di destinazione
L'ibridazione quantitativa in situ fluorescente (Q-FISH) è stata utilizzata per misurare la lunghezza dei telomeri nei leucociti al basale e dopo 6-12 mesi.
Approfondimenti chiave
Indipendentemente dal sesso e dall’età, il gruppo che ha assunto integratori alimentari ha riscontrato un aumento statisticamente significativo della lunghezza dei telomeri rispetto al gruppo di controllo. C'è stato un aumento medio del 10% nella lunghezza dei telomeri nel gruppo che ha ricevuto l'integrazione (P<0,05).
Implicazioni pratiche
Questo studio è un bell’esempio degli effetti positivi che gli integratori possono avere sulla salute e sull’invecchiamento, ma è solo una parte della storia. L’accorciamento dei telomeri, l’infiammazione, le malattie croniche e l’invecchiamento accelerato sono tutti collegati.
In questo studio, è plausibile che gli integratori utilizzati nel gruppo di intervento abbiano contribuito a proteggere la lunghezza dei telomeri attraverso la via antinfiammatoria. È interessante notare che ci sono molti modi per influenzare sia la lunghezza dei telomeri che l’infiammazione cronica, tra cui la dieta, l’attività fisica e il sonno, solo per citarne alcuni. È stato dimostrato che tutte queste strategie influenzano sia la lunghezza dei telomeri che l’infiammazione.1-3
Noi non vediamo altro [telomeri] che semplici cappucci alle estremità dei cromosomi; Ora sappiamo che si tratta di nucleoproteine complesse che svolgono un ruolo attivo nella protezione dei pazienti dalle malattie dell’invecchiamento.
Ad esempio, seguire la dieta mediterranea è associato a telomeri più lunghi. Ciò è stato dimostrato dallo studio basato sulla popolazione pubblicato nel 2014 con una coorte del Nurses' Health StudyIl giornale medico britannico.4Boccardi et al. hanno anche pubblicato dati nel 2013 che mostrano che un'elevata aderenza alla dieta mediterranea non era solo correlata a telomeri più lunghi ma era anche associata a una maggiore attività della telomerasi.5Vale la pena notare che il presente studio non ha misurato l'attività della telomerasi e gli autori lo citano come una limitazione.
Quando si tratta di dieta, le cose vanno in entrambe le direzioni: una dieta malsana è associata a telomeri più corti. Gli studi hanno dimostrato che bere bibite zuccherate è correlato a telomeri più corti.6.7Ciò non sorprende, poiché la ricerca stabilisce un chiaro legame tra diete malsane e aumento dell’infiammazione interna.8
L’attività fisica è stata anche collegata a telomeri più lunghi e alla protezione contro molte malattie legate all’età. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il livello ottimale di attività fisica in relazione alla protezione dei telomeri. Tuttavia, la ricerca mostra che l’esercizio aumenta l’espressione genetica coinvolta nell’omeostasi dei telomeri.9Sappiamo anche che la lunghezza dei telomeri è più breve nelle persone sedentarie, come dimostrato da uno studio randomizzato e controllato del 2014 che ha esaminato l’attività fisica nelle persone anziane.10
Naturalmente, la combinazione di una dieta sana e di attività fisica può favorire la perdita di peso, che ha anche dimostrato di allungare i telomeri.11
La mancanza di sonno può anche avere un impatto negativo sulla lunghezza dei telomeri, sull’infiammazione e sul rischio di malattie croniche. Nel 2012, i risultati del Whitehall II Cohort Study, che comprendeva 434 adulti sani con un’età media di 63,3 anni, hanno mostrato che la lunghezza dei telomeri era più breve nei partecipanti maschi che dormivano solo 5 ore a notte rispetto a quelli che dormivano 7 o più ore a notte.12
Negli ultimi dieci anni, la ricerca ha cambiato significativamente la nostra comprensione dei telomeri. Non li vediamo più semplicemente come tappi alle estremità dei cromosomi; Ora sappiamo che sono nucleoproteine complesse che svolgono un ruolo attivo nel proteggerci dalle malattie dell’invecchiamento. La ricerca sui telomeri dipinge anche un quadro perfetto di come un approccio integrativo possa fare un’importante differenza dal punto di vista clinico. Combinando dieta, stile di vita e integratori, i professionisti integrati possono aiutare i pazienti a ridurre l’infiammazione aumentando al tempo stesso la probabilità di un invecchiamento sano. Questo ultimo studio si aggiunge a un elenco crescente di approcci integrativi che possono aiutare ad allungare i telomeri.
Restrizioni allo studio
Questo studio presenta 2 limitazioni principali:
- Studiengröße. Weitere Forschung mit einer größeren Patientenpopulation ist gerechtfertigt.
- Interventionsgröße. Solch ein umfassender Eingriff wirft Fragen der Patienten-Compliance, der Kosten für den Patienten und der Unfähigkeit auf, genau zu identifizieren, welcher Nährstoff oder welche Gruppe von Nährstoffen die Telomerlänge beeinflussen kann.
