Studio: Vitamina D e depressione

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Lo studio mira ad esaminare l’associazione tra le concentrazioni sieriche di vitamina D e la depressione nei giovani adulti negli Stati Uniti. Si tratta di un ampio studio trasversale sulla popolazione che ha misurato le concentrazioni sieriche di vitamina D ed eseguito una valutazione diagnostica della depressione. Gli autori trovano una connessione diretta tra la carenza di vitamina D e la variabile depressione. In alcuni gruppi si nota un’elevata prevalenza di concentrazioni sieriche subottimali di vitamina D. Lo studio suggerisce che la vitamina D può svolgere un ruolo nella regolazione dei neurotrasmettitori e dell’attività ossidativa e che i medici dovrebbero valutare i livelli individuali di vitamina D nei pazienti con depressione e di conseguenza...

In der Studie geht es darum, den Zusammenhang zwischen Vitamin-D-Konzentrationen im Serum und Depressionen bei jungen Erwachsenen in den USA zu untersuchen. Es handelt sich um eine große Bevölkerungsquerschnittsstudie, bei der die Vitamin-D-Konzentrationen im Serum gemessen und eine diagnostische Beurteilung einer Depression durchgeführt wurden. Die Autoren stellen einen direkten Zusammenhang zwischen Vitamin-D-Mangel und der Depressionsvariable fest. Es wird eine hohe Prävalenz suboptimaler Vitamin-D-Serumkonzentrationen bei bestimmten Gruppen festgestellt. Die Studie legt nahe, dass Vitamin D eine Rolle bei der Regulation von Neurotransmittern und der oxidativen Aktivität spielen könnte und dass Ärzte den individuellen Vitamin-D-Spiegel bei Patienten mit Depressionen beurteilen und entsprechend …
Lo studio mira ad esaminare l’associazione tra le concentrazioni sieriche di vitamina D e la depressione nei giovani adulti negli Stati Uniti. Si tratta di un ampio studio trasversale sulla popolazione che ha misurato le concentrazioni sieriche di vitamina D ed eseguito una valutazione diagnostica della depressione. Gli autori trovano una connessione diretta tra la carenza di vitamina D e la variabile depressione. In alcuni gruppi si nota un’elevata prevalenza di concentrazioni sieriche subottimali di vitamina D. Lo studio suggerisce che la vitamina D può svolgere un ruolo nella regolazione dei neurotrasmettitori e dell’attività ossidativa e che i medici dovrebbero valutare i livelli individuali di vitamina D nei pazienti con depressione e di conseguenza...

Studio: Vitamina D e depressione

Lo studio mira ad esaminare l’associazione tra le concentrazioni sieriche di vitamina D e la depressione nei giovani adulti negli Stati Uniti. Si tratta di un ampio studio trasversale sulla popolazione che ha misurato le concentrazioni sieriche di vitamina D ed eseguito una valutazione diagnostica della depressione. Gli autori trovano una connessione diretta tra la carenza di vitamina D e la variabile depressione. In alcuni gruppi si nota un’elevata prevalenza di concentrazioni sieriche subottimali di vitamina D. Lo studio suggerisce che la vitamina D può svolgere un ruolo nella regolazione dei neurotrasmettitori e dell’attività ossidativa e che i medici dovrebbero valutare i livelli individuali di vitamina D nei pazienti con depressione e trattare di conseguenza.

Dettagli dello studio:

riferimento

Ganji V, Milone C, Cody MM, McCarty F, Wang YT. Le concentrazioni sieriche di vitamina D sono associate alla depressione tra i giovani adulti negli Stati Uniti: il terzo National Health and Nutrition Examination Survey.Int Arch MeD.2010;3:29.

progetto

Questo è un ampio studio trasversale sulla popolazione. Il campione di studio comprendeva inizialmente 18.875 partecipanti. La dimensione finale del campione comprendeva 7.970 partecipanti civili statunitensi non istituzionalizzati di età compresa tra 15 e 39 anni dopo l'esclusione per gravidanza e allattamento. Sono state misurate le concentrazioni sieriche di vitamina D ed è stata eseguita una valutazione diagnostica della depressione utilizzando il Diagnostic Interview Schedule (DIS).

Risultati chiave

Gli autori hanno trovato una connessione diretta tra la carenza di vitamina D e la variabile depressione. La prevalenza di concentrazioni sieriche di vitamina D subottimali (<75 nmol/L) era di circa il 50% e il 20% era inferiore a 50 nmol/L.

Una prevalenza maggiore è stata riscontrata nelle donne, nei neri non ispanici, in quelli con un indice di massa corporea più elevato, in quelli con un reddito più basso, nei residenti urbani e in quelli che vivono nel sud.

restrizioni

La raccolta dei dati è avvenuta in mesi diversi: estate nel nord-est e nel Midwest e inverno nel sud. Ciò potrebbe modificare in modo significativo la prevalenza della carenza di vitamina D identificata.

Effetti sulla pratica

Il ruolo della vitamina D nella depressione non è completamente compreso. Potrebbe svolgere un ruolo nella regolazione dei neurotrasmettitori e dell’attività ossidativa correlata al metabolismo del glutatione.1Questo ampio studio sulla popolazione ha osservato una probabilità significativamente più elevata di depressione nei soggetti con carenza di vitamina D. Sebbene sia necessario condurre ricerche future per valutare la causalità, i medici possono ancora valutare i livelli individuali di vitamina D nei pazienti con depressione e trattare di conseguenza.