riferimento
Raffone E, Rizzo P, Benedetto V. Sensibilizzatori dell'insulina da soli e in trattamento concomitante con r-FSH per l'induzione dell'ovulazione nelle donne con PCOS.Gynecol Endocrinol.2010;26(4)275-280.
progetto
Questo studio clinico randomizzato e controllato ha valutato 120 pazienti con sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) e 14-16 mesi di infertilità. I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere 1.500 mg di metformina o 4 grammi di mio-inositolo più 400 mcg di acido folico al giorno. Nelle pazienti rimaste incinte, l’induzione dell’ovulazione è stata eseguita con l’ormone follicolo-stimolante ricombinante (r-FSH) (37,5 unità/giorno) per un massimo di 3 tentativi. L'endpoint primario era il recupero dell'ovulazione spontanea (misurata mediante monitoraggio settimanale dei livelli sierici di progesterone e ecografia transvaginale di conferma). Gli endpoint secondari includevano la resistenza al trattamento (percentuale di pazienti in cui l'ovulazione spontanea non veniva ripristinata), il tasso di gravidanza e il tasso di aborto.
Lo studio ha mostrato una differenza statisticamente significativa nel recupero dell’ovulazione spontanea nelle pazienti che assumevano mio-inositolo rispetto a metformina.
Risultati chiave
L'ovulazione spontanea è ripresa nel 50% delle pazienti che hanno ricevuto metformina e il 18,3% di queste ha ottenuto una gravidanza. L'ovulazione spontanea si è verificata nel 65% delle pazienti trattate con mio-inositolo e il 30% di esse ha ottenuto una gravidanza. Nei restanti pazienti che non hanno risposto alla monoterapia è stato somministrato in aggiunta r-FSH. Ci sono state 11 gravidanze in ciascuno dei due gruppi (gruppo metformina più r-FSH o gruppo mioinositolo e acido folico più r-FSH). I tassi complessivi di gravidanza sono stati del 36,6% nei pazienti trattati con metformina e del 48,4% nei pazienti trattati con mio-inositolo. Lo studio ha mostrato una differenza statisticamente significativa nel recupero dell’ovulazione spontanea nelle pazienti che assumevano mio-inositolo rispetto a metformina. C’è stato un tasso di gravidanza complessivamente più elevato nel gruppo mio-inositolo, ma l’effetto non è stato significativo.
Effetti sulla pratica
Una caratteristica metabolica comunemente osservata nei pazienti con PCOS è un difetto nel metabolismo dell’inositolo. L’inositolo svolge un ruolo importante nel metabolismo dell’insulina e del glucosio. L'inositolo accelera la defosforilazione della glicogeno sintasi e della piruvato deidrogenasi, entrambi enzimi limitanti la velocità di smaltimento del glucosio non ossidativo e ossidativo.1La somministrazione di mio-inositolo può accelerare l’utilizzo del glucosio e sensibilizzare l’azione dell’insulina. Ciò può ridurre lo stato iperinsulinemico, che può impedire la corretta secrezione dell’ormone luteinizzante (LH).2
Precedenti studi hanno dimostrato che il mio-inositolo può ripristinare l’attività ovarica spontanea e quindi la fertilità nelle pazienti con PCOS.3.4Questo studio è il primo a confrontare l’efficacia di due agenti sensibilizzanti dell’insulina, inositolo e metformina, nel trattamento dell’anovulazione cronica e dell’infertilità secondaria alla PCOS.
In questo studio, il mio-inositolo ha fornito un vantaggio significativo rispetto alla metformina nel ripristinare l’ovulazione spontanea nelle pazienti con PCOS. Ciò ha portato anche ad un aumento non significativo del tasso di gravidanza. Inoltre, i pazienti che assumevano mio-inositolo non hanno riportato effetti collaterali durante il corso del trattamento. Il mio-inositolo dovrebbe essere considerato come trattamento di prima linea nelle pazienti con PCOS che presentano anovulazione cronica o infertilità secondaria all’anovulazione.
