riferimento
Vidlar A, Vostalova J, Ulrichova J, et al. L'efficacia dei mirtilli rossi secchi (Vaccinium Macrocarpon) negli uomini con sintomi del tratto urinario inferiore.Fratello J Nutr.2010;104(8):1181-1189.
progetto
I partecipanti sono stati divisi in modo casuale in due gruppi: gruppo di controllo (n = 21; età media 64,0 (SD 5,4) anni) e gruppo del mirtillo rosso (n = 21; età media 62,0 (SD 5,4) anni). Nel gruppo del mirtillo rosso, tre capsule (1500 mg di CFP al giorno) sono state assunte quotidianamente a intervalli approssimativamente uguali durante il giorno per 6 mesi. È stato chiesto loro di non consumare cibi ricchi di fenoli, in particolare frutta contenente antociani, e di non apportare altri cambiamenti nella dieta o nello stile di vita durante lo studio. Il gruppo di controllo ha ricevuto le stesse istruzioni del gruppo del mirtillo rosso, ma nessun integratore di mirtillo rosso. Esame obiettivo, punteggio internazionale dei sintomi della prostata (IPSS), qualità della vita (QoL), versione a cinque punti dell'indice internazionale della funzione erettile (IIEF-5), parametri di chimica clinica di base, ematologia, Se, testosterone, PSA (libero e totale), proteina C-reattiva (CRP), stato antiossidante, ecografia transrettale, volume della prostata, flusso urinario, stima ecografica postminzionale In tutti i soggetti sono stati determinati il volume residuo delle urine al basale e a 3 e 6 mesi, e l'attività antiaderenza urinaria ex vivo.
Partecipante
42 uomini dalla Repubblica Ceca
Parametri di studio valutati
Hanno partecipato a questo studio 42 uomini di età compresa tra 45 e 70 anni (età media 63 anni (SD 5,5)). Tutti i soggetti partecipanti allo studio presentavano sintomi del tratto urinario inferiore (LUTS), PSA e/o BHP (BPH) elevati. Ulteriori criteri di inclusione erano risultati istologici di prostatite non batterica acuta o cronica, sedimento urinario normale e coltura batterica negativa nelle urine. La diagnosi era di prostatite infiammatoria asintomatica di categoria IV secondo il sistema di classificazione del National Institutes of Health. I criteri di esclusione includevano l'evitare integratori alimentari come Se, vitamine E e D, licopene o prodotti erboristici con possibili effetti sulla salute della prostata, una dieta ricca di isoflavoni, antibiotici, farmaci antinfiammatori, alfa-bloccanti o inibitori della 5-alfa-reduttasi. Inoltre, sono state escluse dallo studio le persone con allergie alimentari, malattie epatiche o renali croniche, disturbi gastrointestinali o metabolici o altri problemi di salute cronici come il diabete. Tutti i criteri di esclusione sono stati identificati nell'intervista.
Risultati chiave
- Die tägliche Dosis Cranberry-Fruchtpulver (CFP) enthielt 223 mg organische Säuren, 1,65 mg Anthocyane, 29,5 mg kondensierte Tannine und insgesamt 52 mg Phenole.
- Patienten, die 6 Monate lang Cranberry erhielten, hatten einen statistisch signifikant niedrigeren IPSS- und QoL-Score als die Kontrollpersonen.
- Ein niedrigerer IPSS-Score spiegelte eine Verbesserung der irritativen und obstruktiven Symptome wider.
- Alle Parameter des Wasserlassens, der durchschnittlichen Harnflussrate, der Entleerung der Prostatablase und des Restharnvolumens nach der Entleerung waren bei mindestens 70 % der Teilnehmer der Cranberry-Gruppe signifikant verbessert.
- In der Kontrollgruppe veränderten sich die getesteten Parameter nicht, mit Ausnahme des Restharnvolumens nach der Entleerung, bei dem eine statistisch signifikante Verschlechterung festgestellt wurde.
- Die hämatologischen Werte blieben unverändert, mit Ausnahme eines signifikanten Anstiegs der Erythrozyten in der Cranberry-Gruppe, der jedoch innerhalb physiologischer Grenzen lag.
- Der Gesamt-PSA sank bei etwa 80 % der Patienten in der Cranberry-Gruppe.
- Obwohl die Veränderungen der Werte mehrerer „Sicherheits“-Marker statistisch signifikant unterschiedlich waren, lag die Schwankung nach 6 Monaten für beide Gruppen innerhalb normaler physiologischer Grenzen.
- Zusammenfassend lässt sich sagen, dass sich die Cranberry-Gruppe im Vergleich zur Kontrollgruppe stabilisierte, und dies könnte auch für die Marker für oxidativen Stress gelten. Darüber hinaus zeigte diese Studie, dass Preiselbeeren das LUTS verbessern können, unabhängig von der benignen Prostatahyperplasie oder dem C-reaktiven Proteinspiegel.
- Unterschiede in der Urinhaftung Ex-vivo in beiden Gruppen waren nicht signifikant unterschiedlich.
- Es wurden keine unerwünschten Ereignisse registriert.
Effetti sulla pratica
Naturopati ed erboristi utilizzano da decenni gli estratti di mirtillo rosso per i disturbi del tratto urinario. Oggi, i pazienti richiedono diuretici vegetali, agenti antimicrobici e antiaderenti, protettori renali ed erbe per i loro LUTS o IPB, sebbene questi possano incontrare riserve da parte dei loro urologi. Il frutto e il succo del mirtillo rosso sono noti per la loro capacità di inibire il legame dei ceppi patogeni di E. coli e di altri microbi con l'epitelio della vescica.1Con l’avanzare dell’età dei maschi del baby boom, la prevalenza dei LUTS dovuti all’ingrossamento della prostata aumenterà sicuramente. LUTS si riferisce a un complesso di sintomi irritativi e ostruttivi dello svuotamento che sono comuni sia nelle donne che negli uomini anziani. L’ingrossamento della prostata e l’IPB colpiscono principalmente gli uomini più anziani. L’incidenza dei LUTS associati all’IPB aumenta notevolmente con l’età. Gli attuali trattamenti convenzionali per l'IPB, gli inibitori della 5-alfa-reduttasi, causano cambiamenti ormonali associati a spiacevoli effetti collaterali sessuali, in particolare disfunzione erettile e diminuzione della libido.2La prostatite cronica/sindrome del dolore pelvico cronico (CP/CPPS), che rappresenta dal 90% al 95% di tutti i casi di prostatite, è una condizione clinica definita come dolore o disagio urologico nell'area pelvica associato a LUTS e/o disfunzione sessuale. Durata di almeno 3 degli ultimi 6 mesi. I sintomi di CP/CPPS possono avere un impatto sulla qualità della vita e influenzare il funzionamento fisico e psicologico. I trattamenti naturali possono essere di grande aiuto per questo gruppo di pazienti, poiché le terapie convenzionali hanno poche possibilità di successo.3
I risultati dello studio Cranberry/LUTS sugli uomini sono convincenti, ma non conclusivi a causa del numero limitato di soggetti reclutati. Sebbene sia necessario uno studio più ampio, l’uso di polvere concentrata di mirtillo rosso alla dose di circa 500 mg tre volte al giorno può essere sicuro e sufficiente per qualsiasi uomo affetto da LUTS, indipendentemente dal fatto che i sintomi siano dovuti a CP/CPPS o BPH. Altri due ingredienti naturali che possono funzionare bene nel trattamento dell’IPB e della CP/CPPS sono l’estratto di polline di segale e il beta-sitosterolo.4,5,6L’estratto di polline di segale è stato utilizzato in combinazione con betasitosterolo, saw palmetto e vitamina E in uno studio che ha mostrato risultati favorevoli per gli uomini con BPH/LUTS.7Sarebbe consigliabile utilizzare la polvere di mirtillo rosso (Vaccinium Macrocarpo), betasitosterolo, estratto di polline di segale, vitamina E e saw palmetto negli uomini affetti da LUTS di qualsiasi origine prostatica.
