I giovani adulti hanno maggiori probabilità di soffrire di dolore cronico rispetto agli anziani: tendenza allarmante

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I giovani adulti con dolore cronico usano cannabis e olio di CBD per alleviare il dolore Secondo un nuovo sondaggio Harris Poll condotto online per conto della Samueli Foundation, i giovani adulti di età compresa tra 18 e 34 anni hanno maggiori probabilità di riferire dolore cronico rispetto agli anziani (65% contro 52% per quelli di età pari o superiore a 35 anni). La grande maggioranza di loro (73%) ha riferito di soffrire di dolore quotidianamente. Più di un giovane adulto su cinque con dolore cronico (22%) utilizza cannabis e/o olio di CBD per alleviare il dolore, il doppio delle probabilità rispetto alla fascia di età superiore ai 45 anni (11%). I giovani cercano aiuto per...

Junge Erwachsene mit chronischen Schmerzen verwenden Cannabis und CBD-Öl zur Schmerzlinderung Laut einer neuen Umfrage des Harris Polls, die im Auftrag der Samueli Foundation online durchgeführt wurde, berichten junge Erwachsene im Alter von 18 bis 34 Jahren häufiger über chronische Schmerzen im Vergleich zu älteren Erwachsenen (65% vs. 52% bei den über 35-Jährigen). Eine große Mehrheit von ihnen (73%) gab an, täglich unter Schmerzen zu leiden. Mehr als jeder fünfte junge Erwachsene mit chronischen Schmerzen (22%) verwendet Cannabis und/oder CBD-Öl zur Schmerzlinderung und ist damit doppelt so häufig wie die Altersgruppe der über 45-Jährigen (11%). Junge Erwachsene suchen Hilfe bei …
I giovani adulti con dolore cronico usano cannabis e olio di CBD per alleviare il dolore Secondo un nuovo sondaggio Harris Poll condotto online per conto della Samueli Foundation, i giovani adulti di età compresa tra 18 e 34 anni hanno maggiori probabilità di riferire dolore cronico rispetto agli anziani (65% contro 52% per quelli di età pari o superiore a 35 anni). La grande maggioranza di loro (73%) ha riferito di soffrire di dolore quotidianamente. Più di un giovane adulto su cinque con dolore cronico (22%) utilizza cannabis e/o olio di CBD per alleviare il dolore, il doppio delle probabilità rispetto alla fascia di età superiore ai 45 anni (11%). I giovani cercano aiuto per...

I giovani adulti hanno maggiori probabilità di soffrire di dolore cronico rispetto agli anziani: tendenza allarmante

I giovani adulti con dolore cronico usano cannabis e olio di CBD per alleviare il dolore

Secondo un nuovo sondaggio Harris Poll condotto online per conto della Samueli Foundation, i giovani adulti di età compresa tra 18 e 34 anni hanno maggiori probabilità di riferire dolore cronico rispetto agli anziani (65% contro 52% per quelli di età pari o superiore a 35 anni). La grande maggioranza di loro (73%) ha riferito di soffrire di dolore quotidianamente. Più di un giovane adulto su cinque con dolore cronico (22%) utilizza cannabis e/o olio di CBD per alleviare il dolore, il doppio delle probabilità rispetto alla fascia di età superiore ai 45 anni (11%).

I giovani adulti cercano aiuto dagli operatori sanitari

L’indagine ha inoltre rilevato che i giovani adulti con dolore cronico – più comunemente alla schiena (32%), al collo e alle ginocchia (20% ciascuno) – cercano aiuto dagli operatori sanitari per gestire il loro dolore. Quasi tre giovani adulti su 10 affetti da dolore cronico (29%) affermano di aver parlato più spesso con il proprio medico del proprio dolore dall’inizio della pandemia, rispetto solo al 15% di quelli di età pari o superiore a 45 anni. Tuttavia, tre quarti dei giovani adulti (75%) affermano anche di non sapere quale operatore sanitario possa aiutarli meglio a gestire il dolore.

Approcci importanti alla gestione del dolore

Dall'indagine emerge che il 78% degli adulti con dolore cronico utilizza trattamenti non farmacologici, mentre il 70% utilizza trattamenti farmacologici. Gli approcci più comuni sono gli antidolorifici da banco (53%), seguiti da esercizio fisico (43%), caldo/freddo (34%), dieta sana (26%), cannabis/CBD (16%), terapia fisica (15%), massoterapia (15%) e yoga (14%). Dall’inizio della pandemia di COVID-19, due terzi degli intervistati con dolore cronico (66%) affermano di aver cambiato il modo in cui affrontano il dolore. Alcune persone ora hanno maggiori probabilità di utilizzare farmaci da banco (37%), esercizio fisico (35%) e un’alimentazione sana (25%) per gestire il dolore rispetto a prima della pandemia.

Interessato a trattamenti non farmacologici

La maggioranza degli americani che soffrono di dolore cronico sono interessati a trattamenti non farmacologici. Di coloro che attualmente non utilizzano questi trattamenti, l'80% afferma di essere interessato a un'alimentazione sana, il 71% all'esercizio fisico e più di tre persone su cinque sarebbero interessate a provare la massoterapia (68%), la terapia fisica (62%) o interventi di riduzione dello stress come la riduzione dello stress basata sulla consapevolezza o la meditazione (61%).

Necessità di una migliore gestione del dolore

È probabile che anche la qualità della vita degli americani con dolore cronico ne risenta e la maggioranza desidera maggiore aiuto e guida per gestire il dolore. Più di 4 americani su 5 con dolore cronico (83%) affermano che la loro qualità di vita migliorerebbe in modo significativo se potessero gestire meglio il dolore, e il 79% desidera che il suo dolore venga preso più sul serio dagli operatori sanitari. Inoltre, il 68% afferma che vorrebbe maggiori informazioni su come gestire meglio il dolore cronico.

Discussioni regolari con gli operatori sanitari

"Questo dovrebbe essere un campanello d'allarme per i medici che i loro pazienti si rivolgono a loro per maggiori informazioni sulla gestione del dolore cronico, in particolare con approcci non farmacologici", ha affermato Wayne Jonas, MD, direttore esecutivo dei programmi sanitari integrativi presso la Fondazione Samueli. “Spetta agli operatori sanitari di tutto il sistema sanitario avere conversazioni regolari con i pazienti per trovare i modi migliori per gestire il loro dolore nella vita di tutti i giorni”.

Fonte: Gruppo Reis