La cannabis come cura miracolosa - dal punto di vista sudafricano

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Cannabis è la parola greca per “canapa”, da cui deriva la parola “tela”, per la natura fibrosa della pianta. Un genere di una sola specie di piante annuali grandi e grossolane che si trovano nella maggior parte dei terreni umidi, in particolare come erbacce di terreni ricchi di azoto vicino alle abitazioni umane. È elencata nei manuali di giardinaggio vittoriani come un'elegante "pianta spot" per i confini estivi. Gli Sciti, che vivevano a nord del Mar Nero 3000 anni fa, producevano fumi inebrianti gettando cannabis su pietre calde. La cannabis viene coltivata in Asia e nel Medio Oriente da oltre 4.000 anni, sia come coltura di fibre che come medicinale. Terapeutico…

Cannabis ist das griechische Wort für „Hanf“, von dem das Wort „Leinwand“ abgeleitet ist, nach der Faserigkeit der Pflanze. Eine Gattung mit einer einzigen Art von großen, groben Einjährigen, die in den meisten feuchten Böden vorkommt, insbesondere als Unkraut von stickstoffreichen Böden in der Nähe menschlicher Besiedlung. In viktorianischen Gartenhandbüchern wird sie als elegante „Punktpflanze“ für Sommerrabatten aufgeführt. Die Skythen, die vor 3000 Jahren nördlich des Schwarzen Meeres lebten, produzierten berauschende Dämpfe, indem sie Cannabis auf heiße Steine ​​werfen. Cannabis wird in Asien und im Nahen Osten seit über 4000 Jahren sowohl als Faserpflanze als auch als Medikament angebaut. Therapeutische …
Cannabis è la parola greca per “canapa”, da cui deriva la parola “tela”, per la natura fibrosa della pianta. Un genere di una sola specie di piante annuali grandi e grossolane che si trovano nella maggior parte dei terreni umidi, in particolare come erbacce di terreni ricchi di azoto vicino alle abitazioni umane. È elencata nei manuali di giardinaggio vittoriani come un'elegante "pianta spot" per i confini estivi. Gli Sciti, che vivevano a nord del Mar Nero 3000 anni fa, producevano fumi inebrianti gettando cannabis su pietre calde. La cannabis viene coltivata in Asia e nel Medio Oriente da oltre 4.000 anni, sia come coltura di fibre che come medicinale. Terapeutico…

La cannabis come cura miracolosa - dal punto di vista sudafricano

Cannabis è la parola greca per “canapa”, da cui deriva la parola “tela”, per la natura fibrosa della pianta. Un genere di una sola specie di piante annuali grandi e grossolane che si trovano nella maggior parte dei terreni umidi, in particolare come erbacce di terreni ricchi di azoto vicino alle abitazioni umane.

È elencata nei manuali di giardinaggio vittoriani come un'elegante "pianta spot" per i confini estivi. Gli Sciti, che vivevano a nord del Mar Nero 3000 anni fa, producevano fumi inebrianti gettando cannabis su pietre calde. La cannabis viene coltivata in Asia e nel Medio Oriente da oltre 4.000 anni, sia come coltura di fibre che come medicinale. Gli usi terapeutici erano menzionati nei testi medici indiani prima del V secolo a.C. descritto. Oggi il suo possesso e utilizzo è illegale o soggetto a severi controlli nella maggior parte dei paesi occidentali, nonché in Australia e Nuova Zelanda, ma è legale e socialmente accettabile in molte parti dell'Asia e del Medio Oriente, dove la pianta essiccata o la resina vengono comunemente fumate. I vari nomi comuni della cannabis si riferiscono a preparazioni specifiche: Haseesh – resina della pianta femminile, solitamente fumata nei narghilè; bhang – pianta essiccata mescolata ad acqua, frutta o dolci; charas – resina affumicata o mangiata con spezie; Ganja – cime essiccate della pianta femminile.

Le erbe europee del XVI secolo includono la pianta che John Gerard chiamò “sognatore indiano”. La cannabis era elencata nelle farmacopee di molti paesi, compresi gli Stati Uniti, fino a quando non fu limitata nel 1930. Contiene più di 60 tipi di cannabinoidi, incluso il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), che è in gran parte responsabile degli effetti psicoattivi. La ricerca moderna conferma che la cannabis è efficace per una varietà di trattamenti medici, ma il suo status illegale ha soppresso l’uso terapeutico in Occidente. La cannabis è ancora ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale cinese.

COLTIVAZIONE (ATTENZIONE)

La coltivazione, la raccolta e la lavorazione delle piante di cannabis sono soggette a restrizioni legali in molti paesi. Le varietà approvate vengono coltivate per la loro fibra (canapa). La cannabis sativa è una pianta annuale dall'odore forte e variabile, con lunghe radici a fittone, steli ramificati eretti e foglie palmate. In estate compaiono pannocchie di piccoli fiori verdi, maschili e femminili su piante separate.

Parti utilizzate:Pianta intera, apici oleaginosi e semi

Caratteristiche:Sottosp. indica ha proprietà analgesiche, antiemetiche, antinfiammatorie e sedative; è anche un lassativo e antipertensivo.

Applicazioni mediche:Internamente per nausea e vomito associati alla chemioterapia antitumorale, per abbassare la pressione oculare nel glaucoma, per alleviare la rigidità muscolare e i tremori nella sclerosi multipla e per aiutare i pazienti affetti da AIDS ad aumentare di peso (subsp. indica). Esternamente per calli, ferite e vene varicose. Semi (huo ma ren) utilizzati nella medicina tradizionale cinese per trattare la stitichezza causata da debolezza o disidratazione.

Uso culinario:I semi sono un ingrediente della cucina integrale e delle birre e sono usati come spezia nella cucina giapponese, in particolare nella miscela di spezie shichimi. L'olio di semi viene utilizzato per scopi culinari. l'erba essiccata è un ingrediente dei dolci marocchini (majoun) ed è importante come aroma nella cucina italiana (rastafariana).

Usi economici:Fonte di fibra per la fabbricazione di corde. L'olio spremuto dai semi viene aggiunto ai cosmetici.

ATTENZIONE QUESTA ERBA È SOGGETTA A RESTRIZIONI LEGALI IN MOLTI PAESI