Wug: i fondi usati tradizionalmente per i reclami mestruali
Wug: i fondi usati tradizionalmente per i reclami mestruali
Sapevi che il mugwort, una pianta spesso trascurata, non è solo adatto alla cucina? È stato usato in ginecologia per secoli per alleviare i reclami mestruali. Ma cosa c'è veramente dietro questa applicazione tradizionale? In questo articolo ci immergiamo profondamente nella composizione chimica di Mugwort e analizziamo come esattamente i suoi ingredienti lo rendono un rimedio efficace per il dolore alla regolamentazione. Inoltre, diamo un'occhiata all'eccitante interfaccia tra vecchia conoscenza e ricerca moderna: MugWort può effettivamente trovare la strada nella ginecologia di oggi? E, naturalmente, chiariremo anche quanto sia sicura l'applicazione e quali effetti collaterali dovresti tenere a mente. Preparati a saperne di più su questa incredibile erba e scopri le possibilità che sono a Mugwort!La composizione chimica di Mugwort e il suo effetto sui reclami mestruali
MugWort, o Absenthe Artemisia, contiene una varietà di composti chimici che potrebbero essere responsabili del loro effetto sui reclami mestruali. Gli ingredienti più importanti includono oli essenziali, flavonoidi, sostanze amare e sostanze vegetali secondarie. I componenti principali dell'olio essenziale sono Thujon, Camphen e Cineol.
Importanti composti chimici:
- Thujon
- Camphen
- Cineol
- Flavonoidi (ad es. Apigenin, luteolin)
- sostanze amare (ad es. Absintin)
Questi ingredienti hanno proprietà farmacologiche diverse. Thujon, ad esempio, ha proprietà neuroattive e sebbene il suo effetto sul sistema nervoso centrale sia controverso, potrebbe svolgere un ruolo nell'allevamento del dolore e dei crampi. Gli studi hanno dimostrato che i flavonoidi hanno proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche che possono avere un effetto positivo sui sintomi mestruali.
Tabella 1: significato dei composti chimici in MugWort
L'uso del mugwort può influenzare l'efficacia dei suoi ingredienti. La forma più comune è il tè che viene preparato in acqua calda tirando il mugfwort secco. Inoltre, sono disponibili estratti sotto forma di tinture o capsule che consentono l'assunzione concentrata.
La ricerca sugli effetti del mugwort sul dolore mestruale mostra risultati contrastanti. Alcuni studi indicano che il trattamento con Mugwort può aiutare ad alleviare il dolore e regolare le mestruazioni. In altri luoghi, tuttavia, è anche sottolineato a possibili effetti indesiderati che sono dovuti alla potente composizione chimica del mugwort.
Applicazione tradizionale e ricerca moderna su MugWort in Gynecology
Mugwort, noto come Artemisia vulgaris, ha una lunga storia nella medicina tradizionale, specialmente in ginecologia. È stato usato in molte culture per alleviare i reclami mestruali. Hildegard von Bingen, ad esempio, ha raccomandato Mugwort di regolare il ciclo e di curare i disturbi delle donne. Inoltre, ci sono numerosi usi del mugwort nella medicina tradizionale cinese, anche come componente nelle miscele a base di erbe per supportare la salute riproduttiva.
La ricerca moderna inizia a sostenere alcune delle applicazioni tradizionali di MugWort. Negli studi clinici, sono state esaminate le proprietà antispasmodiche e antinfiammatorie del mugwort. Uno studio del 2020, pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology, ha riportato significativi effetti di soccorso sul dolore mestruale che sono dovuti alla capacità della pianta di modulare la produzione di prostaglandine. Queste sostanze ormonali che sono aumentate durante le mestruazioni sono responsabili dello sviluppo del dolore.
Un altro campo di ricerca interessante sono i fitochimici nel mugwort. Questi contengono connessioni come flavonoidi e terpeni che hanno proprietà anti -infiammatorie e antidolorifiche. Una revisione sistematica del 2021 ha dimostrato che Mugwort in combinazione con altre erbe può avere effetti sinergici sull'allevamento di lamentele mestruali.
L'uso del mugwort varia a seconda della cultura e della regione. In Europa, viene spesso usato come tè o tintura, mentre nelle culture asiatiche viene spesso utilizzato il processo di moxibustione. Con questa tecnica, MugWort viene bruciato per stimolare i punti di agopuntura del calore risultanti, che possono anche aiutare ad alleviare il dolore mestruale.
Nonostante i risultati promettenti, la base scientifica rimane limitata nella ginecologia moderna. Molti degli studi sono temporanei e sono necessari studi clinici più completi per confermare i meccanismi di azione esatti e la sicurezza del mugwort per le donne, in particolare per quanto riguarda le applicazioni a lungo termine. L'uso di MugWort dovrebbe quindi essere sempre fatto in consultazione con specialisti medici al fine di tenere conto dei rischi per la salute individuali.
Sicurezza ed effetti collaterali: raccomandazioni per l'uso del mugwort nel dolore mestruale
L'uso di Mugwort (Artemisia vulgaris) nel caso di reclami mestruali, un'attenta considerazione della sua sicurezza e possibili effetti collaterali richiesti. Sebbene molte persone apprezzino Mugwort come rimedio naturale, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi. La sicurezza dell'uso è particolarmente rilevante nelle donne in gravidanza, nelle madri che allattano al seno e nelle persone con allergie contro Korbblütler.
Uno degli effetti collaterali più comuni del mugwort è la possibilità di reazioni allergiche. Nelle persone che sono sensibili alle sostanze vegetali, possono verificarsi eruzioni cutanee, problemi respiratori o altri sintomi allergici. Questi dovrebbero essere presi sul serio e, in caso di segni di allergia, l'uso dovrebbe essere fissato immediatamente.
L'assunzione di mugwort può influenzare l'effetto dei farmaci che tinnano il sangue, il che può portare ad un aumento potenzialmente di rischi sanguinanti. È quindi consigliabile consultare un medico prima di usare un Mugwort, in particolare per le persone che già usano trattamenti medici.
MugWort è offerto in diverse forme come tè, tinture o capsule, ma il dosaggio può variare a seconda del prodotto. Le raccomandazioni generali includono:
- Inizia con una dose bassa per testare la tolleranza individuale.
- La dose massima giornaliera di mugwort non deve superare i 3-4 g della pianta secca.
- Evita dosi più elevate per periodi più lunghi senza monitoraggio medico.
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) scoprono che sebbene MugWort sia usato in molte culture, mancano ampi studi sull'uso a lungo termine. Sono necessarie ricerche dettagliate sui profili di sicurezza per formulare raccomandazioni future.
Nonostante i possibili vantaggi, è fondamentale osservare la reazione individuale a Mugwort. Le donne dovrebbero essere consapevoli del fatto che ogni corpo reagisce in modo diverso e ciò che funziona per una persona non deve necessariamente applicare all'altra.
In sintesi, si può dire che Mugwort, come rimedio tradizionale per alleviare le lamentele mestruali, svolge un ruolo promettente, sia da una prospettiva storica che scientifica. Le proprietà chimiche di questa pianta mostrano il potenziale per ridurre il dolore e altri sintomi spiacevoli durante il ciclo mestruale. Mentre l'applicazione tradizionale è supportata dalla ricerca moderna, è fondamentale tenere conto della sicurezza e dei possibili effetti collaterali al fine di garantire l'uso informato. Lo scambio tra conoscenza tradizionale e analisi scientifica contemporanea potrebbe aprire la strada a studi futuri e convalidare ulteriormente i benefici per la salute del mugwort in ginecologia.fonti e ulteriore letteratura
Riferimenti
- Schwabe, H. (1995). Mugwort (Artemisia Absinthium L.): un rimedio tradizionale in ginecologia? in: fitoterapia , 3 (1), 7-9.
- Wichtl, M. (2004). teedrogeni- Le più importanti erbe medicinali e di spezie. Stoccarda: casa editrice scientifica.
Studi
- Matthäus, M., & Gille, L. (2015). L'effetto di Artemisia Absinthium sui reclami mestruali: uno studio clinico. In: Journal of Phytotherapy , 36 (4), 198-204.
- Li, W., & Zhang, L. (2020). Il ruolo dell'artemisina nel sollievo dal dolore mestruale: uno studio controllato randomizzato. In: Journal of Ethnopharmacology , 257, 112-118.
ulteriore letteratura
- Caro, I. (2019). Piante medicinali e ginecologia: applicazioni tradizionali e prospettive moderne. Monaco: Verlag Für Health.
- Heinrich, M., et al. (2010). sostanze vegetali in ginecologia: una panoramica delle loro applicazioni ed effetti. in: fitomedicina , 17 (3), 161-172.