L'equilibrio ecologico dei prodotti a base di carne
L'equilibrio ecologico dei prodotti a base di carne
L'equilibrio ecologico dei prodotti a base di carne
Negli ultimi anni, la consapevolezza dell'impronta ecologica umana è aumentata in modo significativo. In particolare, l'attenzione è rivolta alla produzione di alimenti, poiché è una quota significativa delle emissioni di gas serra e altri impatti ambientali. In questo articolo ci occuperemo dell'equilibrio ecologico dei prodotti a base di carne ed esamineremo la loro influenza sull'ambiente.
Che cos'è un equilibrio ecologico?
Un equilibrio ecologico, anche indicato come valutazione del ciclo di vita (LCA), è un metodo per valutare l'impatto ambientale di un prodotto durante tutto il suo ciclo di vita. Questo ciclo di vita comprende produzione, trasporto, trasformazione, uso e smaltimento del prodotto. Nei prodotti a base di carne, la coltivazione di mangimi, il mantenimento degli animali, il massacro, la lavorazione e le vendite sono particolarmente importanti.
emissioni di gas serra
La produzione di carne contribuisce in modo significativo alle emissioni globali di gas serra. Nella produzione di prodotti a base di carne, vengono rilasciate grandi quantità di metano (CH4) e gas ridente (N2O), il che contribuisce in modo significativo al riscaldamento globale dell'anidride carbonica (CO2). Il metano crea principalmente per digestione di ruminanti e bovini, mentre il gas ridente viene utilizzato nell'applicazione di fertilizzanti.
In particolare, la carne bovina ha un equilibrio ecologico particolarmente elevato, dal momento che il bestiame libera grandi quantità di metano durante la loro digestione. Secondo il rapporto del World Climate Council (IPCC) del 2019, il contributo globale dell'agricoltura alle emissioni di gas serra è di circa il 14,5 per cento. Circa il 65 percento di questi è dovuto all'allevamento di animali, con carne bovina come una delle cause principali.
Uso del suolo
La produzione di prodotti a base di carne richiede anche notevoli quantità di aree agricole. Per nutrire gli animali sono necessarie grandi quantità di piante di alimentazione come soia, mais e grano. La coltivazione di queste piante a sua volta richiede ampie aree su cui gli habitat naturali vengono distrutti e la biodiversità diminuisce.
Soprattutto la coltivazione della soia per la produzione di mangimi è un grosso problema. Nuove aree sono spesso eliminate per la coltivazione della soia, specialmente in paesi come il Brasile, il che porta ad un aumento della progettazione e della perdita di habitat. La deforestazione contribuisce al rilascio di CO2 nell'atmosfera e peggiora inoltre gli effetti dei cambiamenti climatici.
consumo di acqua
La produzione di carne richiede anche grandi quantità di acqua. Dall'irrigazione della produzione di mangimi al tamburo degli animali alla pulizia dei macelli, è necessaria una notevole quantità di acqua. La produzione di carne bovina in particolare è nota per il suo elevato consumo di acqua. Secondo un rapporto della rete di impronte idriche, il consumo medio di acqua per la produzione di un chilogrammo di manzo è di circa 15.400 litri.
L'elevato consumo di acqua nella produzione di carne contribuisce al rafforzamento dell'energia idroelettrica globale. In molte regioni del mondo, l'acqua è già una risorsa scarsa e l'aumento del consumo di carne sta aumentando questo collo di bottiglia.
inserto antibiotico e inquinamento
Un altro problema in relazione alla produzione di carne è l'uso di antibiotici. Gli antibiotici sono spesso usati per prevenire le malattie e accelerare la crescita dell'allevamento degli animali. Ciò significa che gli antibiotici entrano nell'ambiente, si accumulano nel terreno e nell'acqua e quindi contribuiscono alla resistenza agli antibiotici. Questo non è solo un problema per la salute delle persone, ma anche per l'ambiente.
Inoltre, l'allevamento di animali intensivi e i prodotti di scarto associati come il letame portano a un elevato carico sull'ambiente. L'eccessiva fecondazione dei campi può portare a un'eccessiva fertilizzazione e le acque sotterranee, nonché fiumi e laghi possono essere sporche. Ciò ha effetti negativi sulla qualità dell'acqua e sugli ecosistemi nell'area.
alternative e soluzioni
Alla luce dell'impatto ambientale negativo della produzione di carne, è importante trovare alternative sostenibili. Una possibilità è l'aumento del consumo di alternative vegetali come verdure, legumi e proteine vegetali. La nutrizione basata sulla pianta riduce significativamente l'impronta ecologica e può contribuire a una significativa riduzione delle emissioni di gas serra, del consumo di acqua e dell'uso del suolo.
Inoltre, la riduzione del consumo di carne può anche avere effetti positivi. Mangiando consapevolmente prodotti a base di carne, ad esempio introducendo giorni senza carne o scegliendo carne sostenibile di alta qualità e sostenibile, l'influenza ecologica può essere ridotta.
Un altro approccio è la promozione dell'agricoltura sostenibile in cui vengono utilizzati meno pesticidi e fertilizzanti e la varietà di biodiversità. L'agricoltura sostenibile può aiutare a ridurre l'impatto ambientale della produzione di mangimi e mantenere habitat naturali.
fazit
L'equilibrio ecologico dei prodotti a base di carne è problematico. L'allevamento di animali intensivi, l'elevato consumo di acqua, le emissioni di gas serra e l'uso del suolo hanno effetti negativi significativi sull'ambiente. È importante trovare soluzioni sostenibili e promuovere concetti nutrizionali alternativi. Riducendo il consumo di carne e scegliendo opzioni più rispettose dell'ambiente, possiamo tutti dare il nostro contributo alla protezione dell'ambiente.
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