Come lo yoga mi ha aiutato: una storia di infermieristica

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Ci sono un gran numero di operatori sanitari che aiutano le persone in tutto il mondo. Quelli nel Regno Unito si avvicinano ai 7 milioni. Secondo Carers UK, tre persone su cinque saranno badanti ad un certo punto della nostra vita. Qui condivido le mie esperienze come badante e come lo yoga mi ha aiutato a superare i momenti più difficili. Diventare un caregiver Alcuni anni fa, mi prendevo cura di una persona cara che aveva sviluppato una depressione debilitante e devastante. Come medico di base, ascolto centinaia di storie di pazienti sulla depressione; i sintomi di disperazione e impotenza, agitazione, ruminazione, insonnia, pensieri suicidi. Anche se avevo già sentito tutto prima...

Es gibt eine große Anzahl von Betreuern, die Menschen auf der ganzen Welt helfen. Diejenigen in Großbritannien nähern sich 7 Millionen. Laut Carers UK sind drei von fünf Leuten wird irgendwann in unserem Leben eine Pflegeperson sein. Hier teile ich meine Erfahrungen als Pflegekraft und wie Yoga mir geholfen hat, die schwierigsten Zeiten zu meistern. Pflegekraft werden Vor ein paar Jahren pflegte ich einen geliebten Menschen, der eine lähmende und verheerende Depression entwickelte. Als Hausarzt höre ich Hunderte von Patientengeschichten über Depressionen; die Symptome der Hoffnungs- und Hilflosigkeit, Erregung, Grübeln, Schlaflosigkeit, Suizidgedanken. Obwohl ich das alles schon einmal gehört hatte, …
Ci sono un gran numero di operatori sanitari che aiutano le persone in tutto il mondo. Quelli nel Regno Unito si avvicinano ai 7 milioni. Secondo Carers UK, tre persone su cinque saranno badanti ad un certo punto della nostra vita. Qui condivido le mie esperienze come badante e come lo yoga mi ha aiutato a superare i momenti più difficili. Diventare un caregiver Alcuni anni fa, mi prendevo cura di una persona cara che aveva sviluppato una depressione debilitante e devastante. Come medico di base, ascolto centinaia di storie di pazienti sulla depressione; i sintomi di disperazione e impotenza, agitazione, ruminazione, insonnia, pensieri suicidi. Anche se avevo già sentito tutto prima...

Come lo yoga mi ha aiutato: una storia di infermieristica

Ci sono un gran numero di operatori sanitari che aiutano le persone in tutto il mondo. Quelli nel Regno Unito si avvicinano ai 7 milioni.

Secondo Carers UK ce ne sono tredi cinque personesarà un caregiver ad un certo punto della nostra vita. Qui condivido le mie esperienze come badante e come lo yoga mi ha aiutato a superare i momenti più difficili.

Diventa una badante

Alcuni anni fa mi stavo prendendo cura di una persona cara che aveva sviluppato una depressione debilitante e devastante. Come medico di base, ascolto centinaia di storie di pazienti sulla depressione; i sintomi di disperazione e impotenza, agitazione, ruminazione, insonnia, pensieri suicidi. Anche se avevo già sentito tutto questo, non avevo mai sperimentato in prima persona una simile angoscia mentale, così vicino a casa, così costante, crudele e debilitante.

Sono entrato in modalità piena azione: tuffarmi a capofitto nella lotta contro una malattia che pensavo di conoscere così bene. Credevo con arroganza che avrei trovato le risposte per risolvere questo problema. Ho ricercato diverse terapie e specialisti, ho riposto le mie speranze su sempre più farmaci, ho implementato ogni intervento a cui potevo pensare, dal cambiamento della dieta, all'esercizio fisico e alla microgestione della vita quotidiana. Stavo pensando di trasferirci fuori città per prendere un cane. Sì, ho anche provato lo yoga e la meditazione su qualcuno senza volontà o energia. Qualunque cosa facessi, niente sembrava aiutarmi.

La vita è cambiata. I mesi diventarono anni e la depressione era costante, sempre presente. Avevo costantemente paura di quale nuova miseria potesse venire dopo e mi preparavo ogni giorno a combattere nuove crisi. Incapace di sfuggire al ruolo di assistenza a casa o al lavoro, ho sviluppato segni di stanchezza da compassione: ero esausto, irritabile e disconnesso, incapace di empatia o utilità.

Una definizione diFatica della compassione (dizionario Merriam-Webster):

"L'esaurimento fisico e mentale e l'astinenza emotiva sperimentati da coloro che si prendono cura di persone malate o traumatizzate per lunghi periodi di tempo. A differenza del burnout, che è causato dallo stress lavorativo quotidiano, la fatica della compassione deriva dall'assunzione del carico emotivo dell'agonia di un paziente."

Betreuer

Lo yoga come rifugio, amico e maestro

Durante questo periodo ho iniziato un corso biennale di formazione per insegnanti di yoga. Guardando indietro, mi rendo conto solo ora di quanto sia stata una fortuna immergermi in esso. Ci sono così tanti modi in cui lo yoga mi ha tenuto stretto e mi ha lanciato un'ancora di salvezza durante gli anni che stavo coltivando.

Il permesso di fare qualcosa di diverso dalla cura era enorme. Stare sul tappetino è diventata la mia cura di me stessa. Uscivo di casa per frequentare le lezioni, entravo in contatto con una comunità yoga piena di anime gentili e passavo tanto tempo a ridere quanto a piangere. E, naturalmente, le pratiche del corpo, della respirazione e della meditazione hanno aiutato di per sé, calmando magicamente una mente e un corpo pieni di senso di colpa, rabbia, risentimento e tristezza.

La filosofia dello yoga è diventata una pratica vivente. Molte lezioni mi hanno parlato direttamente, come i testi delle canzoni che colpiscono profondamente i momenti di crepacuore, li ho assorbiti. Un giorno, quando ero frustrato per aver perso la lezione, il mio insegnante mi assicurò: “Stai facendo yoganonvieni a lezione oggi.' Mi sono reso conto per la prima volta che la pratica dell'amore, della gentilezza e della cura è proprio lo yoga in azione.

Il lavoro interiore dello yoga mi ha aiutato a rivedere la mia psicologia, costruendo l’accettazione e aprendo nuove prospettive su una vita trasformata. Coltivando la calma, ho cercato di non aggrapparmi disperatamente ai giorni belli e di resistere a quelli brutti. Ho smesso di dedicarmi allo yoga come una semplice fuga e mi sono ritrovato a soffrire, dentro e fuori. Guardandomi dentro, ho aperto poco a poco il mio cuore a tutto ciò che stava accadendo e ho lasciato andare le mie paure. In qualche modo, la compassione e l’empatia che erano andate perdute nel corso degli anni riemersero, così come la gioia.

Un estratto da(link rimosso)

"L'alternativa è godersi la vita piuttosto che aggrapparsi ad essa o respingerla. Se riesci a vivere in questo modo, ogni momento ti cambierà. Se sei disposto a sperimentare il dono della vita invece di lottare con esso, sarai toccato nel profondo del tuo essere. Quando raggiungerai questo stato, inizierai a realizzare i segreti del cuore. Il cuore è un luogo attraverso il quale l'energia scorre per sostenerti. Questa energia ti ispira e ti eleva. È la forza che ti porta attraverso la vita.'

Un giorno ho smesso di cercare di essere un salvatore. Mi sono reso conto che dovevo prendermi cura, non guarire, e ho capito che non era mia unica responsabilità aggiustare qualcosa o qualcuno. Ho provato ad amare incondizionatamente e, sorprendentemente, ho scoperto che questo era più che sufficiente.

Attraverso la pratica dello yoga, sono uscito dai miei schemi e ho visto i percorsi verso l’azione emergere con maggiore chiarezza. Come tutte le sfide della vita, questa cura mi ha dato il dono della crescita personale e spirituale. E anche se ero sempre un work in progress, sono diventato un caregiver migliore e, si spera, un medico migliore.

I miei consigli per gli accompagnatori

  • Erkenne Sie sind eine Pflegekraft. Betreuer werden oft nicht gesehen und gehört. Sie betrachten sich möglicherweise nicht als Pflegeperson, weil Sie dies in Ihrer Verantwortung übernehmen oder eher emotionale als physische oder praktische Unterstützung leisten. Im Vereinigten Königreich sind rund 1,5 Millionen unbezahlte Pflegekräfte im Bereich der psychischen Gesundheit tätig. Erkenne, was du für einen anderen Menschen tust.
  • Schrei Lass dich weinen, bemitleide dich selbst und lass alle Emotionen aufsteigen und lass sie raus. Haben Sie schon einmal in Savasana geweint? Ich auch, und es ist in Ordnung.
  • Gut genug Sie können nicht mehr als Ihr Bestes tun. Hören Sie auf, sich selbst die Schuld zu geben, und wissen Sie, dass es in Ordnung ist, Grenzen zu setzen. Grenzen sind der Schlüssel, um ein Ausbrennen zu vermeiden.
  • Bitte um Hilfe Du musst nicht alleine sein. Menschen sind bemerkenswert und werden Sie immer wieder mit ihrer Freundlichkeit überraschen. Wenn Sie fragen, können Sie Kraft und Unterstützung an Orten finden, von denen Sie nicht wussten, dass sie existieren – Freunde, Familie, Arbeitskollegen oder andere Betreuer, die wissen, was Sie durchmachen.
  • Meine Zeit. Weil Sie es brauchen und verdienen. Laut dem UK State of Caring Report 2019 von Carer konzentrieren sich 64 % der Pflegenden nicht auf ihre eigenen Bedürfnisse. Und meine Zeit bedeutet nicht nur, dich um dich zu kümmern Basic Vergessen Sie nicht die Dinge, die Ihnen Freude bereiten, und verbringen Sie Zeit an diesem Ort, wann immer Sie können.
  • Hab Vertrauen Die schlimmsten Zeiten werden nicht ewig dauern. Nimm Zuflucht in den ruhigen Momenten, die kommen. Und erlaube dir – schau einfach, ob du kannst – dem Universum und der Entfaltung dessen zu vertrauen, was sein wird.
  • Praktiziere Yoga Nimm aus deiner Praxis, was du kannst – Auszeit, Bewegung, Meditation, Ruhe, Gemeinschaft. Wisse, dass Yoga wirklich mehr umfasst als körperliche Praxis – etwas, das ich lange Zeit nicht richtig zu schätzen wusste. Es gibt Reichtum und Weisheit in seinen Lehren, wenn du dich ihnen öffnest, die dein Leben verändern können.

Per supporto e informazioni al personale infermieristico:

https://carers.org/

(link rimosso)

https://carers-network.org.uk/

Supporto per la salute mentale: https://www.mind.org.uk/information-support/helping-someone-else/carers-friends-family-coping-support/am-ia-carer/

Scritto da Yogamatters