Consapevolezza stagionale: la primavera è la stagione della rinascita
Dopo un inverno lungo e buio, l'arrivo della primavera segna il momento del risveglio. Lo vediamo intorno a noi in natura con i cambiamenti di luce, i germogli che appaiono sugli alberi e i germogli che emergono dal terreno. Uno dei miei segnali preferiti è quando i fiori stanno per sbocciare. Qui nell'emisfero occidentale, da dove scrivo, in genere notiamo che le giornate si allungano a gennaio, con un notevole spostamento a febbraio. Tenendo presente questo, è interessante notare che mentre marzo è solitamente associato all'inizio della primavera, la primavera in...

Consapevolezza stagionale: la primavera è la stagione della rinascita
Dopo un inverno lungo e buio, l'arrivo della primavera segna il momento del risveglio. Lo vediamo intorno a noi in natura con i cambiamenti di luce, i germogli che appaiono sugli alberi e i germogli che emergono dal terreno. Uno dei miei segnali preferiti è quando i fiori stanno per sbocciare. Qui nell'emisfero occidentale, da dove scrivo, in genere notiamo che le giornate si allungano a gennaio, con un notevole spostamento a febbraio. Con questo in mente, è interessante notare che mentre marzo è tipicamente associato all’inizio della primavera, nel calendario lunare cinese, la primavera cade intorno al 4° mese.thFebbraio di ogni anno (noto come Lichun – “inizio della primavera”).
Nella Medicina Tradizionale Cinese gli organi associati alla primavera sono il fegato (organo yin) e la cistifellea (organo yang) e l’elemento legno. Proprio come la primavera riguarda la rinascita e il rinnovamento, lo stesso vale per l'elemento legno, anch'esso collegato alla nostra visione e immaginazione.
Sia il fegato che la cistifellea si trovano nella parte superiore destra dell'addome e svolgono un ruolo importante nel sistema digestivo. A livello fisico, il fegato è il principale organo di disintossicazione del corpo con solo pochi compiti tra cui purificare le tossine dal sangue, metabolizzare proteine, carboidrati e grassi, produrre bile e regolare la quantità di sangue nel corpo. La cistifellea, situata direttamente sotto il fegato, immagazzina la bile, che aiuta a scomporre i grassi.
Il fegato è chiamato il “generale dell’esercito” ed è un organo molto importante nella MTC. Dal punto di vista energetico, è responsabile del flusso regolare del Qi (energia), delle emozioni e del sangue in tutto il corpo e quindi ci consente di creare e realizzare cambiamenti. È anche l’organo più colpito dallo stress eccessivo. Nel frattempo, la cistifellea è legata alla nostra capacità di seguire la nostra strada senza lasciarci scoraggiare da influenze esterne.
I meridiani del fegato e della cistifellea
Il Meridiano del Fegato inizia dall'alluce e viaggia lungo l'interno delle gambe, passando per il fegato e la cistifellea prima di proseguire verso l'alto fino ai polmoni, al mento e alle labbra ed entrare attraverso la testa fino agli occhi. Il meridiano della cistifellea inizia nell'angolo esterno dell'occhio e corre lungo le costole, la vita, il bacino e l'esterno delle gambe fino all'esterno del quarto dito. (Per chiunque abbia subito l'asportazione della cistifellea, è importante sapere che le linee dei meridiani dell'organo asportato sono ancora presenti.)
La rabbia è l’emozione primaria associata al fegato. Di conseguenza, uno squilibrio del Qi del fegato può manifestarsi sotto forma di sbalzi d'umore, irritazione, aggressività, frustrazione, crampi mestruali, mal di testa e difficoltà nel cambiamento. Quando il Qi del fegato e della cistifellea sono equilibrati, possiamo sentire una maggiore calma emotiva ed empatia, nonché un maggiore discernimento. Ci sentiamo anche meno gravati dallo stress quotidiano che ci capita.
L’energia della primavera può incoraggiarci a creare in modo proattivo una crescita positiva e un’espansione nelle nostre vite. Questo è il momento ideale per chiederti: "Cosa voglio coltivare (di più) in questa stagione e nella mia vita?"
Digitopressione per supportare il Qi del fegato
Taichong o Fegato 3 (noto anche come “Supreme Rushing” o “Great Surge”) è il terzo punto lungo il meridiano del Fegato. Oltre a supportare il flusso del Qi del fegato, alcuni altri benefici segnalati derivanti dalla stimolazione di questo punto includono la facilitazione della digestione, l'insonnia, il mal di testa, i sintomi della sindrome premestruale e l'irritabilità e la regolazione delle mestruazioni.
Per localizzare il Fegato 3, posiziona un dito nel punto in cui si incontrano l'alluce e il secondo dito. Da qui, fai scorrere il dito indietro di circa un pollice finché non trovi la rientranza appena prima del punto in cui le due ossa si incontrano. (Se quando premi questo punto senti un po' di sensibilità, hai trovato il punto giusto.) Premi la punta del dito o del pollice in questa depressione su ciascun piede utilizzando una pressione da leggera a moderata per un periodo compreso tra trenta secondi e due minuti. Anche qui potete massaggiare con delicati movimenti circolari. Consenti al tuo respiro di essere lento e regolare mentre lo fai.
Yin Yoga per il fegato – posizione della libellula
Siediti sul pavimento con la schiena dritta e le gambe distese. Puoi sederti qui su un blocco o una coperta piegata se è più comodo per la parte bassa della schiena. Allarga le gambe quanto ti sembra comodo per i tuoi fianchi. Porta la parte superiore del corpo in avanti. Avanza finché il tuo corpo lo consente comodamente, senza forzare o sforzarti.
Se desideri aggiungere un po' di supporto:
– Potresti voler appoggiare gli avambracci o la parte superiore del corpo su una superficie. Puoi anche posizionare un cuscino in posizione verticale o impilare le pietre yoga davanti a te a un'altezza adeguata su cui appoggiare la fronte.
– Posizionare una coperta arrotolata o delle pietre yoga dietro ogni ginocchio può dare più sollievo ai muscoli posteriori della coscia quando si sentono tesi.
La posa della libellula può essere praticata anche sdraiati sulla schiena con le gambe appoggiate al muro.
Rimani qui per tre o cinque minuti. Per uscire dalla posa della libellula, rotola delicatamente all'indietro per sederti in posizione verticale.
Scritto da Yogamatters