Dieta vegana e tutela dell’ambiente
Negli ultimi anni l’interesse per l’alimentazione vegana è costantemente aumentato. Dietro questo sviluppo non ci sono solo considerazioni sanitarie, ma sempre più spesso anche aspetti ambientali. La preservazione del nostro ambiente va di pari passo con uno stile di vita sostenibile e una dieta vegana può dare un contributo decisivo in questo senso. Questo articolo evidenzia la connessione tra una dieta vegana e la tutela dell’ambiente e mostra come le nostre scelte alimentari influenzano il nostro ambiente. La nutrizione vegana e le sue basi scientifiche Che cos'è la nutrizione vegana? Una dieta vegana evita qualsiasi prodotto di origine animale, inclusi carne, pesce, latticini, uova e miele. Questo lo distingue dalle diete vegetariane, in cui...

Dieta vegana e tutela dell’ambiente
Negli ultimi anni l’interesse per l’alimentazione vegana è costantemente aumentato. Dietro questo sviluppo non ci sono solo considerazioni sanitarie, ma sempre più spesso anche aspetti ambientali. La preservazione del nostro ambiente va di pari passo con uno stile di vita sostenibile e una dieta vegana può dare un contributo decisivo in questo senso. Questo articolo evidenzia la connessione tra una dieta vegana e la tutela dell’ambiente e mostra come le nostre scelte alimentari influenzano il nostro ambiente.
La nutrizione vegana e le sue basi scientifiche
Cos’è l’alimentazione vegana?
Una dieta vegana evita qualsiasi prodotto di origine animale, inclusi carne, pesce, latticini, uova e miele. Questo lo distingue da una dieta vegetariana, che evita solo carne e pesce. Invece, le diete vegane si basano su prodotti di origine vegetale come frutta, verdura, noci, semi, legumi e cereali.
Il dibattito scientifico sulla salute o meno della dieta vegana continua. Mentre alcuni studi suggeriscono che le diete vegane possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, cancro o diabete, altri sottolineano che le diete vegane comportano un rischio di carenze nutrizionali, in particolare vitamina B12, ferro, iodio e acidi grassi omega-3, che si trovano principalmente nei prodotti animali.
Perché una dieta vegana è rispettosa dell’ambiente?
Il motivo principale per cui le diete vegane sono spesso considerate rispettose dell’ambiente è la loro efficienza e sostenibilità. La produzione di alimenti a base vegetale richiede generalmente meno risorse naturali e produce meno gas serra rispetto alla produzione di prodotti animali.
Dieta vegana e cambiamento climatico
Una delle principali cause del cambiamento climatico è l’aumento dei gas serra nell’atmosfera. Una delle maggiori fonti di questi gas proviene dall’agricoltura, in particolare dall’allevamento.
Secondo il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), l’agricoltura è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di gas serra a livello mondiale. La quota maggiore proviene dall’allevamento del bestiame, che produce elevate emissioni di metano. Il metano è un gas serra molto potente, circa 25 volte più potente dell’anidride carbonica.
Uno studio pubblicato sulla rivista Science nel 2018 ha rilevato che fino al 76% dei terreni agricoli potrebbero essere salvati in tutto il mondo evitando i prodotti animali. Inoltre, il passaggio a una dieta a base vegetale potrebbe ridurre le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione alimentare fino al 73%.
Consumo di acqua e dieta vegana
Un altro aspetto in cui la dieta vegana può contribuire alla tutela dell’ambiente è il consumo di acqua. Una quantità significativa di acqua viene utilizzata nella produzione di alimenti per animali. Ciò comprende sia l'acqua potabile per gli animali, sia l'acqua necessaria per pulire le stalle e produrre mangime per gli animali.
Secondo il database dell'impronta idrica dell'Università di Twente, la produzione di un chilogrammo di carne bovina utilizza in media circa 15.415 litri di acqua, mentre la produzione di un chilogrammo di mele richiede solo circa 822 litri di acqua. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature ha scoperto che una dieta a base vegetale potrebbe ridurre il consumo di acqua per caloria fino al 20%.
Dieta vegana e degrado del territorio
Anche l’agricoltura intensiva contribuisce al degrado del suolo. Ciò riguarda in particolare il pascolo eccessivo, poiché provoca la scomparsa della copertura vegetale e l’esposizione del suolo all’erosione. Inoltre, gli allevamenti intensivi e la connessa eccessiva fertilizzazione dei campi con escrementi animali portano ad un aumento dell’immissione di azoto e fosforo nel suolo e nell’acqua, che può portare a un’eccessiva fertilizzazione e all’acidificazione del suolo.
Il passaggio a una dieta a base vegetale ridurrebbe questo uso eccessivo del suolo. Uno studio condotto dall’Institute on the Environment dell’Università del Minnesota ha concluso che un passaggio diffuso a una dieta a base vegetale negli Stati Uniti potrebbe ridurre i terreni agricoli di circa un terzo.
Conclusione
Il legame tra alimentazione vegana e tutela dell’ambiente è stretto: la produzione di alimenti a base vegetale è generalmente più efficiente in termini di risorse e rispettosa dell’ambiente rispetto alla produzione di prodotti animali. Il passaggio a una dieta vegana può aiutare a rallentare il cambiamento climatico, ridurre il consumo di acqua e prevenire il degrado del suolo. L’alimentazione vegana è quindi, sotto molti aspetti, la chiave per una maggiore tutela dell’ambiente.