Un metodo rivoluzionario per ridurre l'arsenico nel riso: il processo di parboiling con assorbimento (PBA).
Arsenico nel riso: una preoccupazione silenziosa Il riso, un alimento base presente in innumerevoli cucine in tutto il mondo, ha un segreto indicibile: l'arsenico. Questo elemento naturale è presente nel suolo e nell’acqua e le piante di riso hanno la straordinaria capacità di assorbire e accumulare arsenico, più di molte altre piante. Il consumo a lungo termine di elevati livelli di arsenico può comportare gravi rischi per la salute umana: Effetti cancerogeni L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) classifica l’arsenico come cancerogeno del gruppo 1, il che significa che ci sono prove sufficienti per collegarlo allo sviluppo del cancro. Il danno cellulare causato dall'arsenico può causare mutazioni e...

Un metodo rivoluzionario per ridurre l'arsenico nel riso: il processo di parboiling con assorbimento (PBA).
Arsenico nel riso: una preoccupazione silenziosa
Il riso, un alimento base presente in innumerevoli cucine in tutto il mondo, ha un segreto indicibile: l'arsenico. Questo elemento naturale è presente nel suolo e nell’acqua e le piante di riso hanno la straordinaria capacità di assorbire e accumulare arsenico, più di molte altre piante.
L’ingestione a lungo termine di alti livelli di arsenico può comportare gravi rischi per la salute umana:
Effetto cancerogeno
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) classifica l’arsenico come cancerogeno del gruppo 1, il che significa che esistono prove sufficienti per collegarlo allo sviluppo del cancro. Il danno cellulare causato dall’arsenico può causare mutazioni e portare al cancro in organi come pelle, polmoni, vescica, reni e fegato. Il suo potenziale genotossico è stato dimostrato in vari studi in vivo e in vitro.
Problemi della pelle
La pelle, in quanto barriera primaria e organo di disintossicazione, mostra i primi segni di avvelenamento da arsenico. L'esposizione cronica può causare ipercheratosi, un ispessimento della pelle, in particolare sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. Inoltre, possono verificarsi melanosi o comparsa di macchie scure a causa di un'alterata formazione o deposizione di melanina.
Malattie cardiovascolari
L’arsenico può danneggiare la funzione delle cellule endoteliali nei vasi sanguigni, causando disfunzioni e portando a malattie come l’ipertensione e l’aterosclerosi. Il suo potenziale di formazione di stress ossidativo danneggia i vasi sanguigni e aumenta il rischio di varie malattie cardiache.
diabete
Gli studi hanno dimostrato che l’arsenico può interrompere la segnalazione dell’insulina. Questa interruzione dell’assorbimento del glucosio aumenta il rischio di resistenza all’insulina, un precursore del diabete di tipo 2.
Effetti neurologici
L'arsenico ha proprietà neurotossiche. Può influenzare la funzione delle cellule nervose e portare alla neuropatia periferica, che si manifesta con sintomi come intorpidimento delle mani e dei piedi. Anche i disturbi cognitivi, inclusi vuoti di memoria e difficoltà di concentrazione, sono stati collegati ai suoi effetti neurotossici.
Malattie respiratorie
L'arsenico inalato, soprattutto da aria contaminata o vapore acqueo, può infiammare le vie respiratorie. L'esposizione a lungo termine può portare a bronchite, fibrosi polmonare e ad un aumento del rischio di infezioni come la tubercolosi a causa della ridotta funzionalità polmonare.
Immunotossicità
L'arsenico può influenzare il sistema immunitario a livello cellulare e umorale. I suoi effetti immunosoppressivi determinano una ridotta produzione di importanti cellule immunitarie e anticorpi, rendendo il corpo più suscettibile a una varietà di infezioni.
Il compromesso nascosto nella rimozione dell’arsenico
Il colpevole della concentrazione di arsenico è la buccia esterna che circonda il chicco di riso. Pertanto, il riso integrale che conserva questa buccia tende a contenere livelli più elevati di arsenico rispetto alla sua controparte macinata, il riso bianco. Ora potresti pensare che il processo di macinazione che trasforma il riso integrale in riso bianco sia la soluzione perché rimuove la lolla e quindi una quantità significativa di arsenico.
Tuttavia, c'è un problema: questo processo rimuove anche il 75-90% dei nutrienti del riso, rendendo i chicchi lucidati meno nutrienti. Sebbene ricerche precedenti abbiano evidenziato tecniche come la cottura del riso in acqua in eccesso per ridurre i livelli di arsenico, questo metodo presenta uno svantaggio. Il processo di estrazione dell’arsenico rimuove anche nutrienti preziosi, creando un dilemma nutrizionale.
Un metodo di cottura rivoluzionario per ridurre i livelli di arsenico
I ricercatori dell’Institute for Sustainable Food hanno sviluppato un metodo di cottura facile da usare che riduce significativamente i livelli di arsenico nel riso, come mostra uno studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment.
Il metodo di cottura di recente sviluppo, noto come metodo Parboiling with Absorption (PBA), offre un approccio pratico e facile da usare per ridurre i livelli di arsenico nel riso. Il metodo PBA prevede i seguenti passaggi:
- Reis fünf Minuten lang vorkochen
- Wasser abgießen und erneut mit Wasser waschen
- Den Reis bei niedriger Hitze kochen, um das ganze Wasser aufzunehmen
Questa semplice tecnica rimuove oltre il 50% dell'arsenico presente in natura nel riso integrale e il 74% nel riso bianco, riducendo significativamente il rischio di assorbimento dell'arsenico. È importante sottolineare che il metodo PBA preserva i micronutrienti essenziali del riso, garantendo un pasto nutriente.
I ricercatori hanno dimostrato l'efficacia del metodo PBA nel ridurre i livelli di arsenico nel riso senza comprometterne il valore nutrizionale. Lo studio non ha riscontrato alcuna perdita di micronutrienti né nel riso integrale né in quello bianco durante il processo di cottura consigliato e di facile utilizzo.
Per i consumatori di riso preoccupati per l’assunzione di arsenico, il metodo PBA offre ottime notizie. Con questo metodo di cottura ottimizzato è possibile ridurre significativamente l'esposizione all'arsenico minimizzando al tempo stesso la perdita di importanti sostanze nutritive. La comodità e la semplicità del metodo PBA lo rendono accessibile a tutti.
Vantaggi del metodo Parboiling with Absorption (PBA).
Il metodo PBA non solo riduce significativamente il contenuto di arsenico nel riso, ma offre anche altri vantaggi:
Conservazione dei nutrienti essenziali
A differenza dei metodi di cottura tradizionali che comportano una perdita di nutrienti, il metodo PBA preserva i micronutrienti essenziali del riso, rendendolo una scelta più sana.
Semplice e pratico
Il metodo PBA è facile da usare e non richiede attrezzature speciali. Chiunque può utilizzarli nella propria cucina, rendendoli accessibili a tutti.
Riduce il rischio di assorbimento dell'arsenico
Utilizzando il metodo PBA, i consumatori di riso, in particolare neonati e bambini che sono più suscettibili all’assunzione di arsenico, possono ridurre al minimo il rischio.
Ottimizza le tue abitudini alimentari a base di riso
Ecco alcuni consigli pratici affinché i vostri piatti di riso non siano solo buonissimi ma anche benefici per la salute:
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Diversifica le tue scelte di cereali: sebbene il riso sia un alimento base popolare, sostituirlo occasionalmente con altri cereali come quinoa, orzo o bulgur può ridurre il consumo complessivo di arsenico e introdurre una varietà di sostanze nutritive.
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Scegli il riso giusto: l'origine geografica può influenzare il contenuto di arsenico. Il riso basmati proveniente dall’India e dal Pakistan e il riso gelsomino dalla Thailandia generalmente hanno livelli di arsenico più bassi rispetto ad alcune varietà di riso provenienti da altre parti del mondo.
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Modifica il tuo metodo di cottura: come suggerisce una nuova ricerca, cucinare il riso in un modo che rimuova l'arsenico ma preservi i nutrienti può cambiare le regole del gioco. Anche se il metodo PBA sta diventando sempre più popolare, l’approccio tradizionale di utilizzare l’acqua in eccesso e poi versarla via può ancora ridurre i livelli di arsenico, anche se con una certa perdita di nutrienti.
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Consumo moderato: come per tutti gli alimenti, la chiave è la moderazione. Invece di mangiare riso tutti i giorni, puoi alternarlo con altri contorni per garantire una dieta equilibrata e una minore esposizione all'arsenico.
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Riso bianco invece di riso integrale: sebbene il riso integrale offra più fibre, ha anche livelli di arsenico più elevati a causa della buccia che contiene. Se l'arsenico è un problema nella tua zona, valuta la possibilità di sostituire il consumo di riso integrale con riso bianco