L'odore dei vecchi è una cosa reale, ed è per questo che succede

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L’“odore di vecchiaia” – un termine che la maggior parte delle persone ha sentito e che alcuni potrebbero addirittura associare all’età – è un fenomeno scientificamente riconosciuto. Non si tratta solo del prodotto di un mito o di uno stereotipo dispregiativo, ma di un'esperienza reale e tangibile, il cui meccanismo è un interessante argomento di ricerca nella comunità scientifica. In Giappone, questo odore distinto viene chiamato Kareishu1. @media(min-width:0px){#div-gpt-ad-healthy_holistic_living_com-box-3-0-asloaded{max-width:468px!important;max-height:60px!important;}} La nostra comprensione di questo "odore di invecchiamento" si approfondisce con uno studio rivoluzionario2 che ha fornito prove a sostegno dell'ipotesi che gli esseri umani, come gli altri animali, determinano l'età esclusivamente in base a...

Der „Alter-Geruch“ – ein Begriff, den die meisten schon einmal gehört haben und der von manchen vielleicht sogar mit dem Alter in Verbindung gebracht wird – ist ein wissenschaftlich anerkanntes Phänomen. Es handelt sich nicht nur um ein Produkt eines Mythos oder eines abfälligen Stereotyps, sondern um eine reale, greifbare Erfahrung, deren Mechanismus ein interessanter Forschungsgegenstand in der wissenschaftlichen Gemeinschaft ist. In Japan wird dieser ausgeprägte Geruch als Kareishu1 bezeichnet. @media(min-width:0px){#div-gpt-ad-healthy_holistic_living_com-box-3-0-asloaded{max-width:468px!important;max-height:60px!important;}} Unser Verständnis dieses „Geruchs des Alterns“ vertieft sich durch eine bahnbrechende Studie2, die Beweise lieferte, die die Annahme stützen, dass Menschen, ähnlich wie andere Tiere, das Alter ausschließlich anhand …
L’“odore di vecchiaia” – un termine che la maggior parte delle persone ha sentito e che alcuni potrebbero addirittura associare all’età – è un fenomeno scientificamente riconosciuto. Non si tratta solo del prodotto di un mito o di uno stereotipo dispregiativo, ma di un'esperienza reale e tangibile, il cui meccanismo è un interessante argomento di ricerca nella comunità scientifica. In Giappone, questo odore distinto viene chiamato Kareishu1. @media(min-width:0px){#div-gpt-ad-healthy_holistic_living_com-box-3-0-asloaded{max-width:468px!important;max-height:60px!important;}} La nostra comprensione di questo "odore di invecchiamento" si approfondisce con uno studio rivoluzionario2 che ha fornito prove a sostegno dell'ipotesi che gli esseri umani, come gli altri animali, determinano l'età esclusivamente in base a...

L'odore dei vecchi è una cosa reale, ed è per questo che succede

L’“odore di vecchiaia” – un termine che la maggior parte delle persone ha sentito e che alcuni potrebbero addirittura associare all’età – è un fenomeno scientificamente riconosciuto. Non si tratta solo del prodotto di un mito o di uno stereotipo dispregiativo, ma di un'esperienza reale e tangibile, il cui meccanismo è un interessante argomento di ricerca nella comunità scientifica. In Giappone, questo odore distinto viene chiamato Kareishu1.

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La nostra comprensione di questo “odore di invecchiamento” si sta approfondendo grazie a uno studio innovativo2 che ha fornito prove a sostegno dell’idea che gli esseri umani, come altri animali, possono distinguere l’età basandosi esclusivamente sull’odore del corpo.

Scoprire l'odore dell'invecchiamento: un esperimento affascinante

Per esplorare questo affascinante aspetto della percezione sensoriale umana, uno studio ha sviluppato un affascinante esperimento. Hanno reclutato volontari di diverse fasce d’età e li hanno fatti dormire con magliette con protezioni per le ascelle per cinque notti di seguito. L'obiettivo? Per raccogliere gli odori corporei di ogni individuo.

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I tamponi imbevuti di sudore sono stati tagliati e posti in barattoli separati. Poi è arrivata la parte più emozionante: a un gruppo di fortunati volontari di età compresa tra i 20 e i 30 anni è stato chiesto di valutare la “gradevolezza” degli odori e di stimare l’età del donatore.

I risultati di questo esperimento suggeriscono che le persone possono distinguere l’età in base all’odore del corpo. L’odore unico degli anziani, spesso definito “odore di anziani” o “odore di casa di cura”, sembra essere un fenomeno interculturale ampiamente riconosciuto indipendentemente dalle differenze geografiche o razziali.

La percezione dell'“odore di anziano”: Non necessariamente sgradevole

Contrariamente alla credenza popolare che questo odore unico sia associato a disagio, i soggetti più giovani del test hanno trovato l'odore delle ascelle delle persone anziane piuttosto neutro e non particolarmente sgradevole. Questa scoperta dell'autore principale dello studio, Johan Lundström, un neuroscienziato sensoriale, è stata sorprendente.

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Lundström ha inoltre affermato che l'odore emesso da altre parti del corpo, come la pelle o il respiro, può avere qualità diverse. Ciò implica che una comprensione completa dell’odore degli anziani può includere qualcosa di più del semplice odore delle ascelle.

Le componenti biologiche dietro “l’odore degli anziani”

Uno studio separato3 ha identificato il composto 2-nonenale che causa l’odore, descritto come una “aldeide insatura con uno sgradevole odore di grasso ed erba”, nonché specifici lipidi cutanei che tendono ad aumentare con l’età. La presenza di questi elementi indica il loro possibile ruolo nello sviluppo dell'odore pronunciato della vecchiaia.@media(min-width:0px){#div-gpt-ad-healthy_holistic_living_com-large-leaderboard-2-0-asloaded{max-width:336px!important;max-height:280px!important;}}

Lo scopo dell’”odore degli anziani”: una prospettiva evolutiva

Il team di Lundström ha suggerito provvisoriamente un possibile scopo evolutivo per questo fenomeno. Come altri animali, gli esseri umani possono estrarre segnali dagli odori corporei che ci permettono di determinare l’età biologica, evitare individui malati, selezionare un compagno adatto e distinguere i parenti dai non parenti. Questa capacità potrebbe migliorare le nostre possibilità di sopravvivenza e di successo riproduttivo, come dimostrato da alcuni insetti in cui i maschi più anziani sono preferiti a quelli più giovani, indicando le loro capacità adattative che hanno permesso loro di sopravvivere fino alla vecchiaia.

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Considerazioni finali: La ricerca della conoscenza continua

Sebbene questi risultati migliorino notevolmente la nostra comprensione dell’“odore di vecchio”, sono necessari ulteriori studi per determinare la causa esatta di questo odore e i benefici che può fornire agli esseri umani.

Questi studi illustrano il funzionamento complicato e sofisticato del nostro corpo e il modo in cui le nostre percezioni sensoriali possono raccogliere informazioni significative su ciò che ci circonda e su coloro che ci circondano. Più approfondiamo il regno di questi dettagli apparentemente insignificanti, più ci avviciniamo alla comprensione della complessa sinfonia della vita e dell'esistenza umana.

Fonti: