L'influenza della moda veloce sull'ambiente

L'influenza della moda veloce sull'ambiente
Fasthion è un fenomeno dell'industria della moda globale che è diventato sempre più consapevole del pubblico negli ultimi anni. La moda veloce si chiama sintomi di moda che adattano le tendenze dal mondo di alta moda molto rapidamente e a prezzi bassi per il mercato di massa. Sembra plausibile e strategico a prima vista - ma a un esame più attento e dal punto di vista ecologico c'è un quadro completamente diverso.
L'industria della Fasthion rappresenta un enorme impatto ambientale dovuto a vari fattori. In questo articolo vogliamo esaminare l'influenza della moda veloce sull'ambiente ed esaminare argomenti come produzione e consumo, consumo di acqua ed energia, nonché produzione e gestione dei rifiuti.
Meccanismi di produzione e consumatori della moda veloce
la produzione
Continuiamo a vivere in un'azienda da lancio, in cui il consumo e la sovrapproduzione continuano ad aumentare. Quasi le compagnie di moda danno un contributo significativo garantendo una presenza costante sugli scaffali e sui negozi online attraverso elevate quantità di produzione di articoli di moda. Più di 100 miliardi di vestiti sono prodotti in tutto il mondo, molti dei quali non sono mai indossati o finiscono nella spazzatura dopo poco tempo.
La produzione di queste enormi quantità di abbigliamento è intensiva di emissione. Secondo l'industria petrolifera, l'industria della moda è il secondo inquinatore più grande del mondo. La produzione di jeans da soli provoca circa 33,4 chilogrammi di equivalenti di CO2, che corrisponde approssimativamente alla folla che emette un'auto su una distanza di 111 chilometri.
Consumo
Attraverso prezzi interessanti e collezioni in continua evoluzione, la moda veloce promuove l'acquisto impulsivo di abbigliamento. Come ha dimostrato uno studio della Federal Environment Agency, ogni tedesco acquista una media di 60 nuovi vestiti all'anno, che è più di un capo di abbigliamento a settimana. La fluttuazione di alta moda significa che l'abbigliamento viene trasportato solo brevemente e poi spesso eliminato.
Effetti sull'acqua e sull'energia
consumo di acqua
L'industria tessile è uno dei maggiori consumatori d'acqua. Ad esempio, sono necessari circa 7.600 litri di acqua per produrre un singolo jeans. Ciò corrisponde approssimativamente alla quantità di cui una persona deve bere in sette anni. Inoltre, in molti casi l'acqua è fortemente sporca dalle sostanze chimiche utilizzate nell'industria tessile. Ciò ha in parte effetti drammatici sulla qualità dell'acqua nei paesi di produzione.
Consumo energetico
La produzione di Fast Fashion è intensiva di energia. La coltivazione del cotone, la colorazione dei tessuti, il trasporto delle merci: tutti questi aspetti richiedono un'elevata quantità di energia. Si stima che la produzione tessile consuma circa 132 milioni di tonnellate di carbone all'anno e tra 6 e 9 trilioni di litri di acqua.
Produzione e gestione dei rifiuti
Produzione di rifiuti
La moda veloce produce enormi quantità di rifiuti tessili. Ogni anno solo in Germania, oltre 1 milione di tonnellate di tessuti finiscono nella spazzatura. Circa 92 milioni di tonnellate di tessuti vengono gettati via in tutto il mondo. Ciò corrisponde a un camion della spazzatura pieno di abbigliamento al secondo.
Gestione dei rifiuti
Lo smaltimento e il riciclaggio dei tessuti rappresentano un'enorme sfida. Solo una piccola parte di loro viene riciclata o riutilizzata. Molti vestiti finiscono in discarica o vengono bruciati. Lo smaltimento dei tessuti può rilasciare notevoli quantità di gas serra.
Riepilogo e Outlook
L'industria della moda veloce ha un impatto enorme sul nostro ambiente. Dalla produzione al consumo allo smaltimento: un notevole stress ecologico sorge su ogni fase del percorso. È quindi essenziale cambiare le nostre abitudini di acquisto e scegliere un modo più consapevole e più sostenibile. Da parte loro, le aziende devono passare a metodi di produzione più responsabili che riducono l'inquinamento ambientale.
È ovvio che l'industria della moda veloce è un problema ambientale. Ma è anche un sintomo per una crisi più ampia, quella di consumo eccessivo e cultura usa e getta. È tempo per noi di ripensare fondamentalmente il nostro rapporto con la moda e il consumo e difendere un futuro più sostenibile.