Cattura e stoccaggio del carbonio: potenziali e rischi
Una tecnologia innovativa chiamata Carbon Capture and Storage (CCS) sta giocando un ruolo sempre più importante nel dibattito sulla protezione del clima e sulla riduzione dei gas serra. Lo scopo di questa tecnologia è catturare la CO2 dai processi industriali e immagazzinarla a lungo termine per ridurre le emissioni globali. Ma oltre al grande potenziale la CCS nasconde anche diversi rischi. In questo articolo vogliamo vedere e discutere più da vicino questa tecnologia, le sue potenzialità e i suoi rischi. Che cos'è la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS)? Definizione di CCS Carbon Capture and Storage (CCS) è una tecnologia che mira a...

Cattura e stoccaggio del carbonio: potenziali e rischi
Una tecnologia innovativa chiamata Carbon Capture and Storage (CCS) sta giocando un ruolo sempre più importante nel dibattito sulla protezione del clima e sulla riduzione dei gas serra. Lo scopo di questa tecnologia è catturare la CO2 dai processi industriali e immagazzinarla a lungo termine per ridurre le emissioni globali. Ma oltre al grande potenziale la CCS nasconde anche diversi rischi. In questo articolo vogliamo vedere e discutere più da vicino questa tecnologia, le sue potenzialità e i suoi rischi.
Che cos'è la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS)?
Definizione di CCS
Carbon Capture and Storage (CCS) è una tecnologia che mira a catturare l’anidride carbonica (CO2) prodotta dalla combustione di combustibili fossili e immagazzinarla in serbatoi sotterranei invece di rilasciarla nell’atmosfera. La tecnologia si divide essenzialmente in tre fasi: cattura, trasporto e stoccaggio della CO2.
Come funziona la tecnologia CCS
Nella prima fase la CO2 risultante viene separata e catturata. La cattura della CO2 può avvenire prima o dopo la combustione dei combustibili fossili. Questo processo è complesso e ad alta intensità energetica, ma con procedure ottimizzate può catturare fino al 90% della CO2 emessa.
La CO2 catturata e compressa viene poi trasportata, solitamente tramite condotte, in un luogo di stoccaggio idoneo.
La CO2 viene infine immagazzinata in formazioni geologiche adatte in profondità sotto la superficie terrestre. Questi includono, ad esempio, giacimenti di gas naturale o petrolio in disuso, nonché strati rocciosi profondi che contengono acqua salata.
Potenziale della tecnologia CCS
Contributo alla protezione del clima
Il principale potenziale della CCS risiede nella capacità di ridurre significativamente l’emissione di CO2 e quindi l’effetto serra di origine antropica. In particolare, la tecnologia potrebbe contribuire a raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima e limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius.
Potenziale economico
La tecnologia CCS potrebbe creare un nuovo settore industriale e contribuire alla creazione di posti di lavoro. Inoltre, la cattura e l’utilizzo della CO2 potrebbero portare a riduzioni dei costi in settori quali la produzione di materiali da costruzione o di combustibili.
Flessibilità e adattabilità
Un altro potenziale della tecnologia CCS risiede nella sua flessibilità e adattabilità. Può essere combinato con processi industriali e centrali elettriche esistenti per ridurne le emissioni. Può anche essere utilizzato per produrre idrogeno “blu”, che è una fonte di energia a basse emissioni di carbonio.
Rischi della tecnologia CCS
Nonostante il potenziale, la tecnologia CCS presenta anche diversi rischi di cui occorre tenere conto.
Rischi tecnici e impatti ambientali
Il processo CCS è complesso e richiede notevoli sforzi tecnici e un attento monitoraggio. I guasti possono portare a perdite e al rilascio di CO2 immagazzinata, con conseguenti rischi significativi per l’ambiente e la salute umana. Esiste anche il rischio di effetti sismici dovuti allo stoccaggio di CO2.
Rischi economici
I costi di implementazione e gestione delle tecnologie CCS sono elevati. Il successo economico dipende fortemente dalle decisioni politiche, dall’andamento dei prezzi della CO2 e dall’accettazione da parte del pubblico.
Rischio di ritardare la transizione energetica
Un altro rischio è che la tecnologia CCS promuova l’industria dell’energia fossile e quindi ritardi la transizione verso le energie rinnovabili. I critici sostengono che le risorse investite nell’ulteriore sviluppo e implementazione della CCS dovrebbero essere meglio investite nell’espansione delle energie rinnovabili.
Rischi e incertezze a lungo termine
Lo stoccaggio a lungo termine della CO2 comporta incertezze e rischi, poiché attualmente non è possibile garantire uno stoccaggio stabile della CO2 per periodi di tempo più lunghi. Eventuali perdite o guasti dei sistemi di backup potrebbero causare notevoli problemi ambientali in futuro.
Parola finale
La tecnologia CCS è uno strumento promettente nella lotta contro il cambiamento climatico. Offre il potenziale per ridurre significativamente le emissioni di CO2. Tuttavia, ci sono anche rischi e sfide significativi associati a questa tecnologia, che devono essere considerati e valutati attentamente prima di essere implementati su larga scala. È quindi importante trovare un equilibrio tra la promozione di questa tecnologia e la garanzia della sicurezza e della sostenibilità del processo.