Questo articolo fa parte del nostro numero speciale di maggio 2023 sulla salute immunitaria. (link rimosso).
riferimento
Tosato M, Calvani R, Picca A. Effetti dell'integrazione di L-arginina più vitamina C sulle prestazioni fisiche, sulla funzione endoteliale e sull'affaticamento persistente negli adulti con COVID lungo: uno studio in cieco, randomizzato e controllato.Nutrienti. 2022;14(23):4984.
Obiettivo dello studio
Determinare gli effetti dell'integrazione orale di L-arginina e vitamina C sulla prestazione fisica, misurata mediante un test del cammino di 6 minuti, in soggetti con malattia Covid lunga (secondo i criteri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)). Gli esiti secondari includevano la valutazione della forza muscolare, della funzione endoteliale e dell'affaticamento associato all'integrazione con questi due nutrienti.
Chiave da portare via
L’integrazione orale con 3,2 g di L-arginina e 1 g di vitamina C liposomiale per 28 giorni ha migliorato significativamente le prestazioni fisiche, la forza muscolare, la funzione endoteliale e l’affaticamento negli adulti con Covid lungo.
progetto
Studio clinico randomizzato, monocentrico, in singolo cieco, controllato con placebo
Partecipante
Lo studio è stato condotto in una clinica ambulatoriale a Roma, Italia. I partecipanti erano adulti con una precedente infezione da SARS-CoV-2 (sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2), confermata dal test della reazione a catena della polimerasi (PCR), un test del tampone negativo per almeno 4 settimane prima dell'arruolamento e con sintomi Covid lunghi (secondo i criteri dell'OMS). per il lungo Covid).
L'età media dei partecipanti era di 50,5 anni (20-60 anni) e il 65,2% erano donne. Il tempo mediano dalla diagnosi di Covid-19 all’inizio dello studio è stato di 254 giorni. Circa la metà dei partecipanti è stata ricoverata in ospedale con Covid attivo, con l’8,7% in terapia intensiva.
I ricercatori hanno incluso 50 pazienti nello studio e li hanno randomizzati equamente tra il braccio di intervento e quello con placebo. Due partecipanti si sono ritirati da ciascun braccio prima dell'inizio dell'intervento. Al basale, i gruppi di intervento e placebo erano simili nelle caratteristiche antropometriche, cliniche e funzionali.
Interventi
L'intervento consisteva in 1,66 g di L-arginina e 500 mg di vitamina C liposomiale assunti per via orale due volte al giorno (Bioarginina).®C, Farmaceutici Damor, Napoli, Italia). Lo stesso produttore ha prodotto il placebo. La forma dell'integratore alimentare e del placebo non era chiara (ad esempio potenza, capsule, altro).
Parametri di studio valutati
Per valutare l’esito primario della capacità di esercizio, i ricercatori hanno misurato la distanza percorsa in un test di camminata di 6 minuti. Hanno condotto questo test al basale e il giorno 28 in un corridoio interno segnalato.
Per valutare il risultato secondario della forza muscolare, i ricercatori hanno utilizzato un dinamometro idraulico portatile per misurare la forza della presa.
Per valutare la misura secondaria della funzione endoteliale, hanno eseguito un test di dilatazione flusso-mediata, che ha misurato essenzialmente il cambiamento nella dilatazione dell’arteria brachiale dopo 5 minuti di ischemia dell’avambraccio creata da un bracciale per la pressione sanguigna.
I ricercatori hanno misurato il risultato finale secondario della persistenza della fatica con la domanda: "Mi sentivo come se tutto ciò che facevo fosse uno sforzo". La risposta “la maggior parte delle volte o sempre” indicava una stanchezza persistente. Questo è il punto 7 della scala della depressione del Center for Epidemiological Studies1ed è utilizzato per misurare la fragilità fisica2poiché è più legato alla stanchezza che alla depressione.3
Risultato primario
L'esito primario di questo studio di intervento era determinare l'effetto dell'integrazione orale di L-arginina con vitamina C liposomiale sulla distanza percorsa durante il test del cammino di 6 minuti come misura della prestazione fisica.
Risultati chiave
Questo studio è stato potenziato all'80% per rilevare una differenza di almeno 35 metri nel test del cammino di 6 minuti. Questa differenza corrisponde ad una differenza minima clinicamente significativa.
Gli effetti dell'intervento sono stati misurati il giorno 28. La concentrazione media di L-arginina nel siero è aumentata nel gruppo di intervento rispetto al placebo (+60,2 μM vs. +11,0 μM;P=0,02).
L'endpoint primario, la distanza media nel test del cammino di 6 minuti, è aumentato di 30 metri nel gruppo di intervento, mentre non vi è stato alcun cambiamento nel gruppo placebo (P=0,001). La differenza media tra i gruppi era di 50 metri (IC 95%: 20,0–80,0 m; dimensione dell’effetto = 0,56).
Ci sono state anche differenze statisticamente significative negli endpoint secondari.
La forza della presa è aumentata di 3,4 kg rispetto a un aumento di 1,0 kg con il placebo (P=0,03). La differenza media era di 3,4 kg (IC al 95%: 0,5–9,4 kg; dimensione dell’effetto = 0,37). La dilatazione flusso-mediata è aumentata del 14,3% nel gruppo di intervento rispetto al 9,4% nel gruppo placebo (P=0,03). La differenza media era del 3,4% (IC 95%: 0,4–6,5; dimensione dell’effetto = 0,66).
Il giorno 28, l’8,7% del gruppo di intervento ha riportato affaticamento rispetto all’80,1% del gruppo placebo (P ≤0,0001). È stato riscontrato un elevato grado di correlazione tra l'endpoint primario e tutti gli endpoint secondari.
trasparenza
Gli autori non hanno ricevuto finanziamenti esterni per questo studio e gli autori non hanno dichiarato conflitti di interessi. Il supplemento è stato donato dal produttore, che non ha avuto alcun ruolo nella progettazione o nell'interpretazione dello studio.
Implicazioni e limitazioni per la pratica
Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, un adulto americano su cinque affetto da Covid-19 svilupperà il Covid-19 lungo.4Le conseguenze di una lunga malattia da Covid sono significative in termini di ridotta qualità della vita, ridotta produttività lavorativa e aumento del rischio di malattie croniche.
Sebbene la fisiopatologia del Long-Covid non sia completamente compresa, ci sono diversi risultati che supportano l’ipotesi che i cambiamenti nel metabolismo della L-arginina siano alla base di alcuni sintomi del Long-Covid. La L-arginina viene metabolizzata sia dall'ossido nitrico sintasi che dall'arginasi. Il metabolismo dell'ossido nitrico sintasi produce ossido nitrico (NO). L'NO è una componente essenziale della funzione endoteliale, la cui disfunzione compromette il tono vascolare, aumenta la trombosi e porta all'infiammazione.5Quando la L-arginina viene metabolizzata preferenzialmente dall'arginasi, ne è disponibile una quantità inferiore per formare NO. Di conseguenza, si verifica una compromissione della funzione endoteliale, un aumento della trombosi e dell'infiammazione. Studi precedenti hanno dimostrato che l’infezione da Covid-19 provoca una diminuzione della L-arginina con un’attività dell’arginasi sovraregolata.6.7Sulla base di questi risultati, l’idea di integrare la L-arginina per renderla disponibile per il metabolismo in NO è logica. Inoltre, l’integrazione di vitamina C aumenta la tetraidrobiopterina intracellulare, che a sua volta è richiesta dall’ossido nitrico sintasi per produrre NO.8
Coerentemente con questa ipotesi di fondo, questo studio ha dimostrato che l’integrazione orale con L-arginina e vitamina C liposomiale ha migliorato la funzione endoteliale. Non sorprende che i ricercatori abbiano riscontrato miglioramenti negli esiti clinici associati al miglioramento delle prestazioni fisiche (6 minuti a piedi), all’aumento della forza muscolare e alla riduzione dell’affaticamento negli adulti con Covid lungo. Ciò che è particolarmente incoraggiante è che questi risultati clinicamente significativi sono stati raggiunti in un tempo relativamente breve, appena un mese, e con dosi moderate. I ricercatori sottolineano che in altri studi è stato dimostrato che l'integrazione di L-arginina migliora la forma fisica aerobica e anaerobica, in particolare negli individui non allenati.9Questo descrive chiaramente la popolazione di persone affette da Long Covid.
Dato il profilo di sicurezza favorevole sia per la L-arginina che per la vitamina C, e alla luce della significativa morbilità associata al Covid a lungo, questa strategia di integrazione relativamente semplice merita test clinici. Questo studio è limitato dal numero relativamente piccolo di partecipanti e dal fatto che lo studio è stato condotto in un unico centro. Sebbene questi risultati debbano essere considerati preliminari, questi risultati forniscono una strategia clinicamente valida per un gruppo di pazienti per i quali esistono poche opzioni validate.