Studio: L-arginina e vitamina C hanno ridotto i sintomi del Covid lungo in un mese

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Questo studio esamina gli effetti dell’integrazione di L-arginina e vitamina C sulle prestazioni fisiche, sulla funzione endoteliale e sull’affaticamento persistente negli adulti con Covid prolungato. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale al gruppo di intervento che ha ricevuto l'integratore nutrizionale o al gruppo placebo. I risultati mostrano che l’integrazione ha portato a miglioramenti significativi nelle prestazioni fisiche, nella forza muscolare, nella funzione endoteliale e nell’affaticamento. Lo studio suggerisce che l’integrazione di L-arginina e vitamina C liposomiale potrebbe essere una strategia promettente per il trattamento dei sintomi Covid a lungo termine. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi con un numero maggiore di partecipanti per confermare questi risultati. Dettagli…

Diese Studie untersucht die Auswirkungen einer Nahrungsergänzung mit L-Arginin und Vitamin C auf die körperliche Leistungsfähigkeit, die Endothelfunktion und die anhaltende Müdigkeit bei Erwachsenen mit längerem Covid. Die Teilnehmer wurden randomisiert entweder der Interventionsgruppe, die die Nahrungsergänzung erhielt, oder der Placebogruppe zugeteilt. Die Ergebnisse zeigen, dass die Nahrungsergänzung zu signifikanten Verbesserungen in Bezug auf körperliche Leistungsfähigkeit, Muskelkraft, Endothelfunktion und Müdigkeit führte. Die Studie legt nahe, dass die Ergänzung von L-Arginin und liposomalem Vitamin C eine vielversprechende Strategie für die Behandlung von langanhaltenden Covid-Symptomen sein könnte. Es werden jedoch weitere Studien mit größerer Teilnehmerzahl benötigt, um diese Ergebnisse zu bestätigen. Details …
Questo studio esamina gli effetti dell’integrazione di L-arginina e vitamina C sulle prestazioni fisiche, sulla funzione endoteliale e sull’affaticamento persistente negli adulti con Covid prolungato. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale al gruppo di intervento che ha ricevuto l'integratore nutrizionale o al gruppo placebo. I risultati mostrano che l’integrazione ha portato a miglioramenti significativi nelle prestazioni fisiche, nella forza muscolare, nella funzione endoteliale e nell’affaticamento. Lo studio suggerisce che l’integrazione di L-arginina e vitamina C liposomiale potrebbe essere una strategia promettente per il trattamento dei sintomi Covid a lungo termine. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi con un numero maggiore di partecipanti per confermare questi risultati. Dettagli…

Studio: L-arginina e vitamina C hanno ridotto i sintomi del Covid lungo in un mese

Questo studio esamina gli effetti dell’integrazione di L-arginina e vitamina C sulle prestazioni fisiche, sulla funzione endoteliale e sull’affaticamento persistente negli adulti con Covid prolungato. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale al gruppo di intervento che ha ricevuto l'integratore nutrizionale o al gruppo placebo. I risultati mostrano che l’integrazione ha portato a miglioramenti significativi nelle prestazioni fisiche, nella forza muscolare, nella funzione endoteliale e nell’affaticamento. Lo studio suggerisce che l’integrazione di L-arginina e vitamina C liposomiale potrebbe essere una strategia promettente per il trattamento dei sintomi Covid a lungo termine. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi con un numero maggiore di partecipanti per confermare questi risultati.

Dettagli dello studio:

Questo articolo fa parte del nostro numero speciale di maggio 2023 sulla salute immunitaria. (link rimosso).

riferimento

Tosato M, Calvani R, Picca A. Effetti dell'integrazione di L-arginina più vitamina C sulle prestazioni fisiche, sulla funzione endoteliale e sull'affaticamento persistente negli adulti con COVID lungo: uno studio in cieco, randomizzato e controllato.Nutrienti. 2022;14(23):4984.

Obiettivo dello studio

Determinare gli effetti dell'integrazione orale di L-arginina e vitamina C sulla prestazione fisica, misurata mediante un test del cammino di 6 minuti, in soggetti con malattia Covid lunga (secondo i criteri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)). Gli esiti secondari includevano la valutazione della forza muscolare, della funzione endoteliale e dell'affaticamento associato all'integrazione con questi due nutrienti.

Chiave da portare via

L’integrazione orale con 3,2 g di L-arginina e 1 g di vitamina C liposomiale per 28 giorni ha migliorato significativamente le prestazioni fisiche, la forza muscolare, la funzione endoteliale e l’affaticamento negli adulti con Covid lungo.

progetto

Studio clinico randomizzato, monocentrico, in singolo cieco, controllato con placebo

Partecipante

Lo studio è stato condotto in una clinica ambulatoriale a Roma, Italia. I partecipanti erano adulti con una precedente infezione da SARS-CoV-2 (sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2), confermata dal test della reazione a catena della polimerasi (PCR), un test del tampone negativo per almeno 4 settimane prima dell'arruolamento e con sintomi Covid lunghi (secondo i criteri dell'OMS). per il lungo Covid).

L'età media dei partecipanti era di 50,5 anni (20-60 anni) e il 65,2% erano donne. Il tempo mediano dalla diagnosi di Covid-19 all’inizio dello studio è stato di 254 giorni. Circa la metà dei partecipanti è stata ricoverata in ospedale con Covid attivo, con l’8,7% in terapia intensiva.

I ricercatori hanno incluso 50 pazienti nello studio e li hanno randomizzati equamente tra il braccio di intervento e quello con placebo. Due partecipanti si sono ritirati da ciascun braccio prima dell'inizio dell'intervento. Al basale, i gruppi di intervento e placebo erano simili nelle caratteristiche antropometriche, cliniche e funzionali.

Interventi

L'intervento consisteva in 1,66 g di L-arginina e 500 mg di vitamina C liposomiale assunti per via orale due volte al giorno (Bioarginina).®C, Farmaceutici Damor, Napoli, Italia). Lo stesso produttore ha prodotto il placebo. La forma dell'integratore alimentare e del placebo non era chiara (ad esempio potenza, capsule, altro).

Parametri di studio valutati

Per valutare l’esito primario della capacità di esercizio, i ricercatori hanno misurato la distanza percorsa in un test di camminata di 6 minuti. Hanno condotto questo test al basale e il giorno 28 in un corridoio interno segnalato.

Per valutare il risultato secondario della forza muscolare, i ricercatori hanno utilizzato un dinamometro idraulico portatile per misurare la forza della presa.

Per valutare la misura secondaria della funzione endoteliale, hanno eseguito un test di dilatazione flusso-mediata, che ha misurato essenzialmente il cambiamento nella dilatazione dell’arteria brachiale dopo 5 minuti di ischemia dell’avambraccio creata da un bracciale per la pressione sanguigna.

I ricercatori hanno misurato il risultato finale secondario della persistenza della fatica con la domanda: "Mi sentivo come se tutto ciò che facevo fosse uno sforzo". La risposta “la maggior parte delle volte o sempre” indicava una stanchezza persistente. Questo è il punto 7 della scala della depressione del Center for Epidemiological Studies1ed è utilizzato per misurare la fragilità fisica2poiché è più legato alla stanchezza che alla depressione.3

Risultato primario

L'esito primario di questo studio di intervento era determinare l'effetto dell'integrazione orale di L-arginina con vitamina C liposomiale sulla distanza percorsa durante il test del cammino di 6 minuti come misura della prestazione fisica.

Risultati chiave

Questo studio è stato potenziato all'80% per rilevare una differenza di almeno 35 metri nel test del cammino di 6 minuti. Questa differenza corrisponde ad una differenza minima clinicamente significativa.

Gli effetti dell'intervento sono stati misurati il ​​giorno 28. La concentrazione media di L-arginina nel siero è aumentata nel gruppo di intervento rispetto al placebo (+60,2 μM vs. +11,0 μM;P=0,02).

L'endpoint primario, la distanza media nel test del cammino di 6 minuti, è aumentato di 30 metri nel gruppo di intervento, mentre non vi è stato alcun cambiamento nel gruppo placebo (P=0,001). La differenza media tra i gruppi era di 50 metri (IC 95%: 20,0–80,0 m; dimensione dell’effetto = 0,56).

Ci sono state anche differenze statisticamente significative negli endpoint secondari.

La forza della presa è aumentata di 3,4 kg rispetto a un aumento di 1,0 kg con il placebo (P=0,03). La differenza media era di 3,4 kg (IC al 95%: 0,5–9,4 kg; dimensione dell’effetto = 0,37). La dilatazione flusso-mediata è aumentata del 14,3% nel gruppo di intervento rispetto al 9,4% nel gruppo placebo (P=0,03). La differenza media era del 3,4% (IC 95%: 0,4–6,5; dimensione dell’effetto = 0,66).

Il giorno 28, l’8,7% del gruppo di intervento ha riportato affaticamento rispetto all’80,1% del gruppo placebo (P ≤0,0001). È stato riscontrato un elevato grado di correlazione tra l'endpoint primario e tutti gli endpoint secondari.

trasparenza

Gli autori non hanno ricevuto finanziamenti esterni per questo studio e gli autori non hanno dichiarato conflitti di interessi. Il supplemento è stato donato dal produttore, che non ha avuto alcun ruolo nella progettazione o nell'interpretazione dello studio.

Implicazioni e limitazioni per la pratica

Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, un adulto americano su cinque affetto da Covid-19 svilupperà il Covid-19 lungo.4Le conseguenze di una lunga malattia da Covid sono significative in termini di ridotta qualità della vita, ridotta produttività lavorativa e aumento del rischio di malattie croniche.

Sebbene la fisiopatologia del Long-Covid non sia completamente compresa, ci sono diversi risultati che supportano l’ipotesi che i cambiamenti nel metabolismo della L-arginina siano alla base di alcuni sintomi del Long-Covid. La L-arginina viene metabolizzata sia dall'ossido nitrico sintasi che dall'arginasi. Il metabolismo dell'ossido nitrico sintasi produce ossido nitrico (NO). L'NO è una componente essenziale della funzione endoteliale, la cui disfunzione compromette il tono vascolare, aumenta la trombosi e porta all'infiammazione.5Quando la L-arginina viene metabolizzata preferenzialmente dall'arginasi, ne è disponibile una quantità inferiore per formare NO. Di conseguenza, si verifica una compromissione della funzione endoteliale, un aumento della trombosi e dell'infiammazione. Studi precedenti hanno dimostrato che l’infezione da Covid-19 provoca una diminuzione della L-arginina con un’attività dell’arginasi sovraregolata.6.7Sulla base di questi risultati, l’idea di integrare la L-arginina per renderla disponibile per il metabolismo in NO è logica. Inoltre, l’integrazione di vitamina C aumenta la tetraidrobiopterina intracellulare, che a sua volta è richiesta dall’ossido nitrico sintasi per produrre NO.8

Coerentemente con questa ipotesi di fondo, questo studio ha dimostrato che l’integrazione orale con L-arginina e vitamina C liposomiale ha migliorato la funzione endoteliale. Non sorprende che i ricercatori abbiano riscontrato miglioramenti negli esiti clinici associati al miglioramento delle prestazioni fisiche (6 minuti a piedi), all’aumento della forza muscolare e alla riduzione dell’affaticamento negli adulti con Covid lungo. Ciò che è particolarmente incoraggiante è che questi risultati clinicamente significativi sono stati raggiunti in un tempo relativamente breve, appena un mese, e con dosi moderate. I ricercatori sottolineano che in altri studi è stato dimostrato che l'integrazione di L-arginina migliora la forma fisica aerobica e anaerobica, in particolare negli individui non allenati.9Questo descrive chiaramente la popolazione di persone affette da Long Covid.

Dato il profilo di sicurezza favorevole sia per la L-arginina che per la vitamina C, e alla luce della significativa morbilità associata al Covid a lungo, questa strategia di integrazione relativamente semplice merita test clinici. Questo studio è limitato dal numero relativamente piccolo di partecipanti e dal fatto che lo studio è stato condotto in un unico centro. Sebbene questi risultati debbano essere considerati preliminari, questi risultati forniscono una strategia clinicamente valida per un gruppo di pazienti per i quali esistono poche opzioni validate.

  1. Radloff LS. Die CES-D-Skala: eine selbstberichtete Depressionsskala für die Forschung in der Allgemeinbevölkerung. Appl. Psychol. Meas. 1977;1:385.
  2. Fried LP, Tangen CM, Walston J, et al. Gebrechlichkeit bei älteren Erwachsenen: Hinweise auf einen Phänotyp. J Gerontol. Ein Biol Sci Med Sci. 2001;56:M146.
  3. Michielsen HJ, De Vries J, Van Heck GL. Psychometrische Eigenschaften einer kurzen selbstbewerteten Ermüdungsmessung: die Fatigue Assessment Scale. J Psychosom Res. 2003;54:345.
  4. Zentren für Krankheitskontrolle und Prävention. Fast jeder fünfte amerikanische Erwachsene, der an COVID-19 erkrankt ist, leidet immer noch an „Long COVID“. (Link entfernt). Zugriff am 28. April 2023.
  5. Lerman A, Zeiher A. Endothelfunktion. Verkehr. 2005;111(3):363-368.
  6. Adebayo A, Varzideh F, Wilson S, et al. L-Arginin und COVID-19: ein Update. Nährstoffe. 2021;13:3951.
  7. Rees CA, Rostad CA, Mantus G, et al. Verändertes Aminosäureprofil bei Patienten mit SARS-CoV-2-Infektion. Proc Natl Acad Sci USA. 2021;118:e2101708118.

  8. Morelli MB, Gambardella J, Castellanos V, et al. Vitamin C und Herz-Kreislauf-Erkrankungen: ein Update. Antioxidantien. 2020;9:1227.
  9. Bescós R, Sureda A, Tur JA, Pons A. Die Wirkung von Stickoxid-bezogenen Nahrungsergänzungsmitteln auf die menschliche Leistungsfähigkeit. Sportmed. 2012;42:99.
Quellen: