Studio: L'olio di pesce riduce il dolore cronico in casi di studio

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Il presente studio riguarda gli effetti degli acidi grassi omega-3 sul dolore neuropatico. Si tratta di casi di studio non controllati che coinvolgono cinque pazienti con dolore cronico dovuto a una varietà di cause tra cui ustioni, stenosi spinale, sindrome del tunnel carpale, fibromialgia ed ernia del disco. I pazienti hanno ricevuto dosi diverse di EPA e DHA a seconda della gravità del dolore. I risultati hanno mostrato una significativa riduzione del dolore in tutti i casi. Tuttavia, gli autori sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche e prove per confermare l’efficacia degli acidi grassi omega-3 nel sollievo dal dolore. Riferimento Ko GD, Nowacki NB, Arseneau L, et al. Acidi grassi Omega-3 per il dolore neuropatico. Clin…

In der vorliegenden Studie geht es um die Auswirkungen von Omega-3-Fettsäuren auf neuropathische Schmerzen. Es handelt sich um unkontrollierte Fallstudien, an denen fünf Patienten mit chronischen Schmerzen aufgrund verschiedener Ursachen teilnahmen, darunter Verbrennungen, Stenose der Wirbelsäule, Karpaltunnelsyndrom, Fibromyalgie und Bandscheibenvorfall. Die Patienten erhielten unterschiedliche Dosierungen von EPA und DHA, abhängig von der Stärke ihrer Schmerzen. Die Ergebnisse zeigten in allen Fällen eine deutliche Schmerzreduktion. Die Autoren stellen jedoch fest, dass weitere Forschung und Beweise erforderlich sind, um die Wirksamkeit von Omega-3-Fettsäuren bei der Schmerzlinderung zu bestätigen. Referenz Ko GD, Nowacki NB, Arseneau L, et al. Omega-3-Fettsäuren gegen neuropathische Schmerzen. Clin …
Il presente studio riguarda gli effetti degli acidi grassi omega-3 sul dolore neuropatico. Si tratta di casi di studio non controllati che coinvolgono cinque pazienti con dolore cronico dovuto a una varietà di cause tra cui ustioni, stenosi spinale, sindrome del tunnel carpale, fibromialgia ed ernia del disco. I pazienti hanno ricevuto dosi diverse di EPA e DHA a seconda della gravità del dolore. I risultati hanno mostrato una significativa riduzione del dolore in tutti i casi. Tuttavia, gli autori sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche e prove per confermare l’efficacia degli acidi grassi omega-3 nel sollievo dal dolore. Riferimento Ko GD, Nowacki NB, Arseneau L, et al. Acidi grassi Omega-3 per il dolore neuropatico. Clin…

Studio: L'olio di pesce riduce il dolore cronico in casi di studio

Il presente studio riguarda gli effetti degli acidi grassi omega-3 sul dolore neuropatico. Si tratta di casi di studio non controllati che coinvolgono cinque pazienti con dolore cronico dovuto a una varietà di cause tra cui ustioni, stenosi spinale, sindrome del tunnel carpale, fibromialgia ed ernia del disco. I pazienti hanno ricevuto dosi diverse di EPA e DHA a seconda della gravità del dolore. I risultati hanno mostrato una significativa riduzione del dolore in tutti i casi. Tuttavia, gli autori sottolineano che sono necessarie ulteriori ricerche e prove per confermare l’efficacia degli acidi grassi omega-3 nel sollievo dal dolore.

riferimento

Ko GD, Nowacki NB, Arseneau L, et al. Acidi grassi Omega-3 per il dolore neuropatico.Clin J Dolore2010;26:168-172.

progetto

Casi di studio non controllati

Partecipante

5 pazienti con dolore cronico dovuto a ustioni, stenosi spinale, sindrome del tunnel carpale, fibromialgia o ernia del disco

Studia i farmaci e il loro dosaggio

Combinazioni di EPA e DHA con una dose totale di 2.400-7.200 mg/giorno a seconda della gravità del dolore

Misure di esito primarie

Questionario sul dolore McGill, scale del dolore neuropatico DN4, questionario di rilevamento del dolore, forza di presa e algometria dei punti di tensione

Risultati chiave

In tutti i casi è stata riportata una significativa riduzione del dolore.

Il caso 1 riguardava un paziente con un'ernia del disco C6/C7 che comprimeva la radice destra del nervo C7, accompagnata da stenosi spinale. Una dose combinata di EPA+DHA di 4.800 mg/giorno per 8 mesi ha prodotto un aumento del 42% nella forza di presa, un aumento del 92% nella forza di estensione del tricipite e una completa risoluzione del dolore. Il miglioramento è iniziato dopo 2,5 settimane.

Il caso 2 riguardava un paziente con sindrome dello stretto toracico e fibromialgia. Una dose combinata di EPA+DHA di 2.400 mg/giorno per 7 mesi ha prodotto una riduzione del dolore del 43% misurata mediante il McGill Pain Questionnaire e un aumento del 60% della forza di presa sul lato interessato. Un follow-up di 13 mesi del Pain Detect Questionnaire ha mostrato una riduzione del dolore del 70% rispetto al basale e una riduzione dell’80% nei punteggi del dolore DN4.

Il caso 3 riguardava un paziente che soffriva di un rigonfiamento del disco C6/C7 correlato a un incidente. Le radiografie hanno anche rivelato segni di stenosi da moderata a grave del rachide cervicale. Una dose combinata di EPA+DHA di 4.800 mg/giorno, successivamente aumentata a 7.200 mg/giorno, per un totale di 17 mesi ha comportato una riduzione del 90% nel punteggio del Pain Detect Questionnaire, una riduzione del 65% del dolore misurato dal McGill Pain Questionnaire e un aumento dell'8% nella forza di presa sulla pagina del soggetto.

Il caso 4 riguardava un paziente con dolore dovuto alla sindrome del tunnel carpale. Una dose combinata di EPA+DHA di 3.000 mg al giorno per 8 mesi ha comportato una riduzione del 41% nel punteggio globale dei sintomi. Il paziente è migliorato sufficientemente ed è tornato a un programma di lavoro a tempo pieno senza richiedere un intervento chirurgico.

Il caso 5 riguardava un paziente con ustioni di primo e secondo grado che coprivano il 30% della superficie corporea totale. Una combinazione di EPA+DHA (1.200 mg per 23 kg di peso corporeo) ha prodotto una riduzione del 25-53% nei punteggi del dolore e una riduzione non specificata del dosaggio della morfina.

Effetti sulla pratica

Questo è il primo rapporto pubblicato che esamina gli effetti degli acidi grassi omega-3 sul dolore neuropatico. Sono stati proposti vari possibili meccanismi per spiegare come EPA e DHA potrebbero alleviare tale dolore (ad esempio bloccando i canali del sodio voltaggio-dipendenti), ma ad oggi queste spiegazioni meccanicistiche rimangono ipotetiche.

In questa colonna generalmente evitiamo di riportare i risultati dei casi di studio. Un piccolo numero di soggetti, unito alla mancanza di controllo con placebo o di randomizzazione o di accecamento dell'osservatore e alla mancanza di analisi statistica, non forniscono un supporto scientifico sufficiente.

Tuttavia, i risultati dei casi di studio potrebbero stimolare ulteriori ricerche e, come in questo caso, anche una sperimentazione immediata da parte di professionisti medici.

Tuttavia, i risultati dei casi di studio potrebbero stimolare ulteriori ricerche e, come in questo caso, anche una sperimentazione immediata da parte di professionisti medici.

Trattare i pazienti con il dolore cronico descritto in questa serie di casi può essere difficile. Le riduzioni significative del dolore cronico qui riportate superano di gran lunga quanto ci si aspetterebbe dal solo effetto placebo e suggeriscono che se altre terapie non producono risultati clinici sufficienti, alcuni lettori di questo articolo potrebbero prendere in considerazione studi terapeutici con EPA+DHA ad alte dosi. Sono necessarie ulteriori prove prima che si possa dimostrare che gli acidi grassi omega-3 forniscono sollievo dal dolore in casi come quelli qui descritti.