Integratore OPERA per la neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia

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Questo articolo fa parte del numero speciale di oncologia 2017 di NMJ. Leggi il documento o scarica il numero completo qui. Riferimento Desideri I., Francolini G., Becherini C., et al. Uso di acido alfa-lipoico, metilsulfonilmetano e bromelina come integratori alimentari (OPERA®) per la gestione della neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia, uno studio prospettico. Med. Onc. 2017;34(3):46. Obiettivo Determinare l'efficacia e la sicurezza dell'integrazione OPERA® (240 mg di acido alfa-lipoico, 40 mg di Boswellia serrata, 20 mg di bromelina e 200 mg di metilsulfonilmetano [MSM]) in una serie di pazienti con neuropatia periferica indotta da chemioterapia (CIPN). Partecipanti allo studio di intervento prospettico di progettazione Venticinque adulti caucasici con CIPN durante o dopo la chemioterapia con agenti potenzialmente neurotossici...

Dieses Papier ist Teil von NMJ’s Onkologie-Sonderausgabe 2017. Die Zeitung lesen oder Laden Sie die vollständige Ausgabe herunter hier. Bezug Desideri I., Francolini G., Becherini C., et al. Verwendung von Alpha-Liponsäure, Methylsulfonylmethan und Bromelain als Nahrungsergänzungsmittel (OPERA®) für das Management einer Chemotherapie-induzierten peripheren Neuropathie, eine prospektive Studie. Med. Onk. 2017;34(3):46. Zielsetzung Bestimmung der Wirksamkeit und Sicherheit der OPERA®-Ergänzung (240 mg Alpha-Liponsäure, 40 mg Boswellia serrata, 20 mg Bromelain und 200 mg Methylsulfonylmethan [MSM]) bei einer Reihe von Patienten mit Chemotherapie-induzierter peripherer Neuropathie (CIPN). Entwurf Prospektive Interventionsstudie Teilnehmer Fünfundzwanzig kaukasische Erwachsene mit CIPN während oder nach einer Chemotherapie mit potenziell neurotoxischen …
Questo articolo fa parte del numero speciale di oncologia 2017 di NMJ. Leggi il documento o scarica il numero completo qui. Riferimento Desideri I., Francolini G., Becherini C., et al. Uso di acido alfa-lipoico, metilsulfonilmetano e bromelina come integratori alimentari (OPERA®) per la gestione della neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia, uno studio prospettico. Med. Onc. 2017;34(3):46. Obiettivo Determinare l'efficacia e la sicurezza dell'integrazione OPERA® (240 mg di acido alfa-lipoico, 40 mg di Boswellia serrata, 20 mg di bromelina e 200 mg di metilsulfonilmetano [MSM]) in una serie di pazienti con neuropatia periferica indotta da chemioterapia (CIPN). Partecipanti allo studio di intervento prospettico di progettazione Venticinque adulti caucasici con CIPN durante o dopo la chemioterapia con agenti potenzialmente neurotossici...

Integratore OPERA per la neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia

Questo documento fa parte diNMJ's Oncology Special Edition 2017. Leggi il giornale o scarica l'edizione completa qui.

Relazione

Desideri I, Francolini G, Becherini C, et al. Uso di acido alfa-lipoico, metilsulfonilmetano e bromelina come integratori alimentari (OPERA®) per la gestione della neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia, uno studio prospettico.Med. Onc. 2017;34(3):46.

Obiettivo

Per determinare l'efficacia e la sicurezza dell'integrazione OPERA® (240 mg di acido alfa-lipoico, 40 mg di Boswellia serrata, 20 mg di bromelina e 200 mg di metilsulfonilmetano [MSM]) in una serie di pazienti con neuropatia periferica indotta da chemioterapia (CIPN).

Bozza

Studio di intervento prospettico

Partecipante

Venticinque adulti caucasici con CIPN durante o dopo la chemioterapia con agenti potenzialmente neurotossici; I pazienti sono stati inclusi nello studio alla prima manifestazione clinica di neuropatia. La diagnosi di CIPN si basava sul grado ≥ 1 per neuropatia sensoriale del National Cancer Institute-Common Toxicity Criteria for Adverse Event (NCI-CTCAE) v4.0, con almeno un caso di parestesia delle dita delle mani o dei piedi (un criterio per il grado 1).

I criteri di inclusione erano i seguenti: 18 anni o più; Punteggio della prestazione di Karnofsky >70; Trattamento con uno qualsiasi dei seguenti principi attivi: paclitaxel, docetaxel, nab-paclitaxel, oxaplatino, cisplatino, carboplatino, vinorelbina, vincristina, etoposide, eribulina mesilato; CIPN che si è sviluppato dopo o durante la chemioterapia standard. Ventitré pazienti (92%) stavano ricevendo chemioterapia con un agente neurotossico al momento del ricovero, mentre 2 pazienti (8%) avevano completato la chemioterapia con un agente neurotossico.

intervento

A tutti i pazienti è stato richiesto di assumere una capsula OPERA® una volta al giorno, indipendentemente dall'assunzione di cibo.

Parametri dello studio valutati

La neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia è stata valutata alla visita di arruolamento e ripetuta ogni 3 settimane fino a 12 settimane utilizzando: National Cancer Institute-Common Toxicity Criteria (NCI-CTC) v3.0, punteggio della neuropatia sensoriale e motoria; la versione clinica del Total Neuropathy Score (TNSc); e il punteggio sensoriale totale (mISS) del gruppo INCAT (Inflammatory Neuropathy Cause and Treatment) modificato. Per valutare l’intensità del dolore è stata utilizzata la scala analogica visiva (VAS) per il dolore.

Misure di esito primarie

L'endpoint primario era la valutazione delle variazioni dei valori misurati dopo 12 settimane di terapia rispetto alla valutazione basale. Gli endpoint secondari erano la valutazione della riduzione della neuropatia 12 settimane dopo l'inizio della terapia con OPERA®.

Approfondimenti chiave

L'integratore alimentare OPERA® è stato in grado di migliorare i sintomi del CIPN in una serie di casi prospettici di pazienti trattati con chemioterapia neurotossica senza tossicità o interazioni significative. Inoltre, non è stato segnalato alcun peggioramento del dolore o dei sintomi CIPN con l'uso di OPERA®. Per questo studio non è stata effettuata alcuna analisi statistica.

Implicazioni pratiche

La neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia descrive il danno al sistema nervoso periferico che si verifica in un paziente che ha ricevuto un farmaco chemioterapico neurotossico. Questo è un effetto collaterale dose-limitante comune nei pazienti affetti da cancro trattati con composti derivati ​​dal platino, alcaloidi della vinca, taxani e inibitori del proteasoma.1L'incidenza della neurotossicità varia a seconda dell'agente utilizzato e della dose cumulativa, con tassi che vanno dal 19% a oltre l'85% nei pazienti trattati con più agenti.2Una recente meta-analisi ha mostrato una prevalenza di CIPN del 68,1% (IC 95%: 57,7-78,4) entro il primo mese dopo la chemioterapia, del 60,0% a 3 mesi e del 30,0% a 6 mesi o successivamente.3

Non è stato stabilito alcun trattamento efficace in modo affidabile per prevenire o trattare i sintomi del CIPN. La duloxetina ha fornito solo benefici modesti ed è associata ad effetti collaterali e ad un alto tasso di interruzione. Le linee guida CIPN dell’American Society of Clinical Oncology del 2014 forniscono una raccomandazione moderata per il trattamento con duloxetina e raccomandano ulteriori ricerche in questo settore.4Sono necessari nuovi trattamenti sicuri ed efficaci.

Il crescente interesse per il CIPN ha incluso lo studio di diversi interventi non farmaceutici. Questo studio valuta l'integratore alimentare OPERA® per il trattamento del CIPN. Sebbene gli autori abbiano stabilito l'efficacia e la sicurezza di OPERA® per CIPN, esistono diverse variabili limitanti. Esistono prove limitate e contrastanti riguardo ai componenti di OPERA®. È stato dimostrato che l'acido alfa lipoico aumenta i livelli di glutatione e supporta il tessuto nervoso sano e i livelli di zucchero nel sangue.5Una potente erba antinfiammatoria, la Boswellia serrata aiuta a bilanciare l'attività della 5-lipossigenasi (LOX) e supporta una sana risposta infiammatoria.6È stato dimostrato che il metilsulfonilmetano riduce la conduzione nervosa della fibra C,7che è essenziale per un efficace controllo del dolore. Ha anche proprietà chemiopreventive e attività antinfiammatorie.8.9

Non è stato stabilito alcun trattamento efficace in modo affidabile per prevenire o trattare i sintomi del CIPN.

I componenti di OPERA® possono lavorare in sinergia per migliorare i sintomi del CIPN poiché condividono effetti antinfiammatori, potenti proprietà antiossidanti e potenziali benefici per la neuropatia diabetica (salute dei nervi e controllo dello zucchero nel sangue); tuttavia, mancano prove riguardanti l'efficacia di questi componenti individualmente per l'uso del CIPN. Una chiara limitazione di questo studio è la piccola dimensione del campione e la popolazione di pazienti disomogenea. Nonostante queste limitazioni, gli autori affermano che OPERA® ha ridotto la percezione del dolore dei pazienti, migliorato i disturbi motori e sensoriali ed è stato ben tollerato, senza tossicità correlate al trattamento. Sfortunatamente, gli autori non sono riusciti a valutare statisticamente i loro risultati. La mancanza di significatività statistica rende impossibile interpretare questi risultati apparentemente positivi.

Sebbene gli autori di questo studio riferiscano che OPERA® è sicuro ed efficace, questi risultati non sono significativi data la mancanza di analisi statistiche. L’attività di questo integratore alimentare può avvantaggiare i pazienti con CIPN, ma sono garantiti studi futuri ben progettati, prospettici, randomizzati e controllati per supportarne l’uso in questi pazienti.

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