Relazione
Corley J, Okely JA, Taylor AM et al. Uso del giardinaggio domestico durante COVID-19: associazioni con il benessere fisico e mentale negli anziani.J Psicologo dell'ambiente. 2021;73:101545.
Obiettivo dello studio
Determinazione dell’impatto fisico e mentale/emotivo del giardinaggio sugli anziani durante il blocco del Covid-19 nel 2020
Partecipante
Lo studio ha incluso 171 partecipanti più anziani (tutti nati nel 1936, 53% maschi) provenienti dallo studio Lothian Birth Cohort 1936 in corso in Scozia, Regno Unito.
Bozza
Coorte trasversale di uno studio longitudinale in corso
intervento
I ricercatori hanno inviato ai partecipanti una lettera chiedendo loro di completare a casa un sondaggio online di 145 voci. Questo sondaggio ha chiesto informazioni sulla frequenza con cui praticavano il giardinaggio e sulle varie pratiche sanitarie sia prima dell'inizio del blocco del Covid-19 nel Regno Unito (marzo 2020) che ora due mesi dopo (maggio/giugno 2020).
I ricercatori hanno condotto tutte le analisi dei dati come regressioni ordinarie, adattando il sesso dei partecipanti, le dimensioni del nucleo familiare, il livello di istruzione, la classe sociale professionale, i sintomi di ansia e depressione, l’indice di massa corporea (BMI) e la storia di malattie cardiovascolari e diabete.
Parametri di destinazione
Il sondaggio online includeva informazioni demografiche e sulla consapevolezza del Covid, nonché domande di tipo Likert in 5 punti su attività di giardinaggio e frequenza prima e dopo il blocco, salute fisica, salute emotiva e mentale, qualità del sonno e paura del Covid-19. I ricercatori hanno valutato un ulteriore punteggio composito sulla salute come amalgama degli altri punteggi sulla salute.
Approfondimenti chiave
Dopo aver adeguato tutte le covariate, i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che avevano fatto più uso di giardinaggio nei 2 mesi successivi al blocco del Covid-19 erano significativamente associati a misure sanitarie migliori rispetto a quelli che non facevano giardinaggio, tra cui:
- Selbsteinschätzung der körperlichen Gesundheit (0,74, 95 % KI 0,23–1,25, P<0,005)
- Emotionale und mentale Gesundheit (0,58, 95 % KI 0,02–1,13, P=0,04)
- Schlafqualität (0,58, 95 % KI 0,07–1,09, P=0,03)
- Zusammengesetzter Gesundheitsscore (0,79, 95 %-KI 0,32–1,25, P=0,001)
I ricercatori non hanno trovato risultati significativi per nessuna delle misure sanitarie in relazione al cambiamento percepito dai partecipanti prima e dopo il blocco.
Implicazioni pratiche
La pandemia globale di COVID-19 ha provocato enormi disagi alla salute pubblica, compresa la salute fisica e mentale. Oltre alle infezioni virali che causano elevati tassi di ospedalizzazione e mortalità, i blocchi sociali hanno drasticamente limitato le capacità tipiche degli individui e delle comunità di lavorare, socializzare e partecipare a molte attività. La conseguente riduzione di comportamenti salutari come l’attività fisica e l’interazione sociale ha un impatto negativo su molti aspetti della salute fisica e mentale come depressione, ansia e insonnia.1-3Ciò è particolarmente preoccupante per le popolazioni più anziane, che corrono contemporaneamente un rischio maggiore di conseguenze sia dell’infezione da Covid-19 che di molteplici malattie fisiche e mentali a causa della mobilità fisica limitata, del sistema immunitario più debole e del maggiore isolamento sociale in tempi non-Covid.4
Lo sviluppo dei parchi urbani è avvenuto in parte in risposta alle pandemie di malattie infettive come il colera e la poliomielite che si verificavano frequentemente alla fine del XIX secolo.
Un modo per contrastare questi problemi di salute è trascorrere più tempo nella natura. I numerosi benefici per la salute derivanti dall’esposizione agli spazi verdi esterni sono stati ampiamente segnalati e sono ben noti.5Questi semplici metodi sono facilmente disponibili per la maggior parte delle persone, anche se vivono in ambienti urbani. In effetti, lo sviluppo dei parchi urbani è avvenuto in parte in risposta alle pandemie di malattie infettive come il colera e la poliomielite che si verificavano frequentemente alla fine del XIX secolo.6Fornire aree in cui le persone potessero essere fisicamente attive e ricevere molta aria fresca e luce solare evitando le condizioni antigieniche della vita cittadina prima dell’installazione era una risposta di pianificazione urbana a un problema di salute pubblica.8L’accesso agli spazi verdi è stato suggerito anche come un modo per mantenere la salute durante l’attuale pandemia. Infatti, nelle prime fasi della pandemia, si è registrato un aumento globale delle persone che trascorrono più tempo all’aperto, in diretto contrasto con gli sforzi di molti comuni volti a limitare il tempo nei parchi e in altri spazi verdi.7
Ci sono molti modi per avvicinarsi alla natura. Il giardinaggio, in particolare, è un modo semplice ed efficace per sperimentare tutti i benefici per la salute della natura. Dedicare tempo al giardinaggio offre alle persone l’opportunità di aumentare la propria attività fisica, respirare aria fresca, assorbire la luce solare e aumentare la vitamina D e avere una fonte locale di nutrimento economico e di alta qualità. Permette inoltre alle persone di rilassarsi e alleviare lo stress, calmare la mente, distrarsi da altre questioni della vita e aumentare la propria autostima e il senso di autoefficacia, il tutto connettendosi con le radici e le attività familiari e culturali. E scavare nel terreno mette in contatto tanti microbi benefici che modulano il sano funzionamento del sistema digestivo, immunitario e nervoso.
Numerosi studi hanno confermato i diversi benefici del giardinaggio, tra cui la riduzione della pressione sanguigna e del cortisolo salivare, nonché il miglioramento della depressione, dell’ansia, della qualità della vita e del benessere soggettivo.9-11Lo studio qui esaminato suggerisce che questi potrebbero portare benefici diretti agli anziani e ad altre popolazioni colpite negativamente dalla pandemia di Covid-19.
restrizioni
Essendo uno studio trasversale, questa indagine non è stata in grado di esaminare le relazioni longitudinali causa-effetto. Può darsi che i risultati positivi riflettano l’interesse e/o la capacità dei partecipanti più sani di fare giardinaggio più frequentemente, e non il contrario. Ci sono prove che suggeriscono che entrambi sono corretti, quindi sono giustificate ulteriori indagini.
Come sondaggio, è necessario tenere conto di diverse limitazioni. Il metodo di autovalutazione del sondaggio fornisce solo dati di risposta soggettivi, che sono intrinsecamente suscettibili a distorsioni ed errori di richiamo. Chiedere ai partecipanti di confrontare i loro cambiamenti di salute prima e dopo il blocco del Covid non è significativo quanto analizzare i dati raccolti sia prima che dopo il blocco. Un simile approccio longitudinale avrebbe potuto fornire dati più convincenti sui cambiamenti nello stato di salute emersi dall’indagine.
Anche il formato del sondaggio era limitante. Un sondaggio online di 145 voci completato da partecipanti di 84 anni è un metodo non ottimale di raccolta dati. È probabile che le limitazioni tecnologiche nell'accesso a Internet e la durata del sondaggio possano aver impedito la partecipazione di soggetti altrimenti idonei.
Conclusione
La pandemia di Covid-19 ha colpito la salute fisica e mentale in tutto il mondo, in particolare nelle popolazioni vulnerabili come gli anziani. Questo è il risultato degli effetti diretti del virus e degli effetti sistemici del blocco sociale, che limita indirettamente molti dei fattori ambientali e di stile di vita che influenzano la salute. Il giardinaggio può essere un metodo praticabile per superare alcune di queste barriere imposte e per sostenere e ripristinare l'opportunità di migliorare la salute e il benessere fisico e mentale degli individui.
