Relazione
Acharya P, Acharya C, Thongprayoon C, et al. Frequenza e caratteristiche dei calcoli renali nei pazienti che seguono una dieta chetogenica: una revisione sistematica e una meta-analisi.malattie. 2021;9:39-42.
Obiettivo dello studio
Lo scopo di questa meta-analisi era di calcolare un’incidenza aggregata stimata di calcoli renali nei pazienti che seguivano una dieta chetogenica e anche di determinare il tipo più comune di calcoli renali.
Bozza
Una revisione sistematica e meta-analisi di 36 studi clinici e studi osservazionali pubblicati (di coorte, caso-controllo o trasversali) che hanno riportato la comparsa di calcoli renali in individui che seguivano una dieta chetogenica.
Partecipante
Il processo di ricerca, revisione e selezione della letteratura ha infine portato all'inclusione di 36 studi per un totale di 2.795 partecipanti in pool.
I ricercatori hanno interrogato i seguenti database: MEDLINE, EMBASE e Cochrane Database of Systematic Reviews.
Durante il recupero delle pubblicazioni, la principale strategia di ricerca utilizzata è stata: ('dieta chetogenica' OR 'dieta cheto' OR 'dieta Atkins' OR 'dieta a basso contenuto di carboidrati' OR 'dieta a basso contenuto di carboidrati') AND (nefrolitiasi OR 'calcoli renali' OR 'calcoli renali'). La ricerca iniziale ha prodotto 221 studi pertinenti. Due ricercatori indipendenti hanno esaminato questi articoli e un terzo ricercatore ha affrontato eventuali discrepanze.
Parametri dello studio valutati
I parametri valutati includevano il numero di pazienti, età media, sesso, tempo alla diagnosi di calcoli renali dopo dieta chetogenica, tipo di calcoli renali, presenza di calcoli renali e durata del follow-up.
Misure di esito primarie
Gli endpoint primari includevano l’incidenza e il tipo di calcoli renali.
Approfondimenti chiave
Incidente:Il risultato principale di questo studio è stato che l’incidenza complessiva stimata di calcoli renali nei pazienti che seguivano la dieta chetogenica era del 5,9% con un follow-up medio di 3,7 ± 2,9 anni.
Poiché l’età non rappresentava un limite, i ricercatori sono stati in grado di condurre un’analisi di sottogruppi che ha mostrato che l’incidenza complessiva stimata dei calcoli renali nei bambini era del 5,8% rispetto al 7,9% negli adulti.
Tipo:Negli studi riportati, il 48,7% dei calcoli renali erano calcoli di acido urico, il 36,5% erano calcoli a base di calcio e il 27,8% erano calcoli misti di acido urico e calcio.
Implicazioni pratiche
Considerando che l’incidenza della nefrolitiasi nella popolazione generale è pari allo 0,3% annuo negli uomini e allo 0,25% annuo nelle donne,1Sulla base dei risultati di questa analisi, è chiaro che seguire una dieta chetogenica può aumentare l’incidenza della formazione di calcoli renali. Pertanto, i medici che prescrivono diete chetogeniche devono considerare se i benefici della dieta chetogenica superano i rischi. I pazienti e i clienti devono inoltre essere informati sull’aumento del rischio di formazione di calcoli renali e sulle strategie per ridurne la formazione.
I professionisti che prescrivono diete chetogeniche devono considerare se i benefici della dieta chetogenica superano i rischi.
Sebbene l’esatto meccanismo della nefrolitiasi sia ancora incerto, potrebbe probabilmente essere correlato allo stato fisiologico acido cronico che spesso deriva da una dieta ricca di grassi, moderatamente ricca di proteine e alcalina. Se si limita anche l’assunzione di liquidi, aumenta ulteriormente il rischio di formazione di calcoli renali.2Inoltre, l’acidosi cronica porta alla demineralizzazione ossea, all’aumento dell’escrezione di calcio,3.4e persino cristalli di acido urico.2
Potrebbe essere necessario implementare modifiche dietetiche e altre strategie medico/nutrizionali, in particolare nei pazienti con una storia di formazione di calcoli renali.
Quando si tratta di dieta, alcune opzioni di modifica includono:
- Der Wechsel von purinreichem tierischem Protein, das nachweislich ein saures Milieu erzeugt, zu pflanzlichem Protein, was zu einer geringeren Harnsäureausscheidung führt.
- Erhöhen Sie die Flüssigkeitsaufnahme, um das Risiko einer Nierensteinbildung zu verringern.5,6
Per quanto riguarda gli integratori alimentari:
- Eine Supplementierung mit oralem Kaliumcitrat, das den pH-Wert des Urins alkalisieren kann, kann gerechtfertigt sein. Es wurde gezeigt, dass Kaliumcitrat zu einer Verringerung der Nierensteinbildung führt. In einer Studie wurde die Bildung von Nierensteinen von 6,75 % auf 0,9 % ohne Nebenwirkungen bei Teilnehmern mit ketogener Ernährung reduziert.7
- Ausreichende Calcium-, Magnesium- und Vitamin-D-Spiegel sind ebenfalls ein wesentlicher Aspekt zur Unterstützung der Knochengesundheit.8,9
Nei pazienti con formazione di calcoli ricorrenti, lo screening per varianti genetiche che aumentano il rischio di formazione di calcoli renali (ad esempio, cotrasportatore renale di citrato di sodio), indipendentemente dalla dieta, dovrebbe essere considerato come parte di un approccio olistico e personalizzato.10,11
Anche il periodo di tempo trascorso nella dieta chetogenica può essere un fattore nella formazione di calcoli renali. Per le persone che seguono una dieta chetogenica per dimagrire, il rischio di sviluppare calcoli renali può essere ridotto se la dieta viene seguita a breve termine.
In definitiva, gli autori affermano: “Questi risultati potrebbero avere implicazioni per la prevenzione e il trattamento dei calcoli renali nei pazienti trattati con diete chetogeniche”. La consapevolezza di questo rischio da parte del medico e del paziente è un’informazione essenziale prima di procedere con una dieta chetogenica.