Funghi medicinali: fonti fungine di forza della natura

Funghi medicinali: fonti fungine di forza della natura
Nelle profondità delle foreste e sui pavimenti delle foreste umide, la natura nasconde un potente segreto: funghi medicinali, le fonti di forza fungine che sono state usate nei tradizionali metodi di guarigione per secoli. Ma cosa c'è veramente dietro questi misteriosi organismi? Gli attuali studi scientifici e risultati di ricerca aprono approfondimenti affascinanti sul potenziale terapeutico dei funghi medicinali che vanno ben oltre la vecchia saggezza popolare. Questo articolo illumina la base scientifica di questi miracoli naturali, le loro aree di applicazione nella medicina moderna e presenta linee guida e migliori pratiche per la responsabilità di trattare questi potenti prodotti naturali. Accompagnici in un viaggio nel mondo dei funghi medicinali, dove la scienza e la tradizione si uniscono per aprire nuovi orizzonti nella promozione della salute e nella prevenzione delle malattie.
Le basi scientifiche dei funghi medicinali: una panoramica degli studi attuali e dei risultati della ricerca
La ricerca sui funghi medicinali ha guadagnato considerevolmente nelle dinamiche negli ultimi decenni. Vari studi hanno illuminato il potenziale terapeutico dei funghi, in particolare il Reishi (Ganoderma lucidum), lo shiitake (lentinula edodes) e il porling di vernice lucido (Ganoderma lucidum), in prevenzione e trattamento. Questi funghi contengono sostanze bioattive come polisaccaridi, triterpeni e fenoli che hanno effetti immunomodulanti, antitumorali, antiossidanti e antimicrobici.
- Modulazione immunitaria: i polisaccaridi, in particolare il beta-glucuco, stimolano il sistema immunitario attivando macrofagi, cellule killer naturali e cellule dendritiche. Uno studio sul Journal of American College of Nutrition ha mostrato che mangiare funghi shiitake migliora l'immunità aumentando il numero e la funzione delle cellule immunitarie.
- Efficacia antitumorale: Varie ricerche hanno dimostrato che alcuni funghi medicinali possono inibire la crescita dei tumori. Ad esempio, uno studio pubblicato sul International Journal of Medicinal Mushro ha dimostrato che gli estratti dei funghi Reishi possono prevenire la crescita delle cellule tumorali polmonari e epatiche.
- Proprietà antiossidanti: funghi medicinali come il chaga (Inonotus iilus) contengono elevate concentrazioni di antiossidanti che potrebbero ridurre al minimo i danni causati dai radicali liberi nel corpo e quindi contribuire alla prevenzione delle malattie croniche. I risultati della ricerca, pubblicati sul Journal of Ethnopharmacology , supportano questa affermazione.
Inoltre, viene esaminato il ruolo dei funghi medicinali nel migliorare la salute mentale e le funzioni cognitive. Ad esempio, gli studi preliminari mostrano il potenziale di Hericium erinacus (Mane da leone) nel promuovere la sintesi del fattore di crescita nervoso, che è essenziale per la neurogenesi e la riparazione delle connessioni neuronali.
Va sottolineato che molti degli studi condotti sono di natura preclinica o si basano su gruppi più piccoli di soggetti. Pertanto, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i meccanismi di azione e trasferire i risultati alla popolazione generale.
aree di applicazione e potenziale terapeutico dei funghi medicinali nella medicina moderna
L'applicazione di funghi medicinali nella medicina moderna si estende su una vasta gamma di aree terapeutiche. Importanti funghi medicinali come Reishi, Cordyceps, Shiitake, Maitake e Chaga sono studiati e utilizzati per i loro potenziali benefici per la salute. Uno dei principali effetti dei funghi medicinali è rafforzare il sistema immunitario. I funghi medicinali contengono polisaccaridi, in particolare beta-glucuco, che fungono da modulatori immunitari e possono stimolare l'attività dei globuli bianchi che sono responsabili della difesa contro i patogeni.
Cancer è un'area principale di applicazione in cui i funghi medicinali vengono esaminati per il loro potenziale terapeutico. Gli studi dimostrano che alcuni funghi medicinali, come Reishi e Maitake, hanno effetti positivi sul sistema immunitario di pazienti con cancro promuovendo la produzione di cellule immunitarie e migliorando la qualità della vita.
- Reishi (Ganoderma lucidum) - noto per le sue proprietà antiossidanti che possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario e aiutare a proteggere il corpo dagli effetti dannosi dei radicali liberi.
- Cordyceps (Cordyceps sinensis) - tradizionalmente utilizzato per aumentare le prestazioni e aumentare l'assorbimento di ossigeno, è studiato per potenziali effetti positivi sulla funzione polmonare e nelle malattie renali.
- Shiitake (Lentinula Edodes) - contiene Lentinan, che ha dimostrato in alcuni studi che rafforza il sistema immunitario e potrebbe aiutare a combattere contro le malattie infettive e alcuni tipi di cancro.
Oltre al trattamento del cancro, i funghi medicinali sono anche studiati nel contesto dell'infiammazione cronica , delle malattie cardiovascolari e diabete . Le proprietà anti -infiammatorie di alcuni funghi potrebbero aiutare ad alleviare i sintomi degli stati infiammatori cronici. Vi sono anche indicazioni che l'assunzione di funghi medicinali migliorano i livelli di lipidi ematici e quindi potenzialmente proteggono dalle malattie cardiovascolari.
La ricerca sui funghi medicinali è ancora relativamente all'inizio, ma offre promettenti indicazioni di potenziale terapeutico in varie aree mediche. Nonostante i segni positivi, è importante utilizzare funghi medicinali come parte di cure mediche complete e solo sotto la guida degli esperti. L'effetto e la sicurezza dei funghi medicinali devono essere esaminati in dettaglio in altri studi a lungo termine per poter fornire raccomandazioni ben fondate da utilizzare nella pratica medica.
Linee guida e migliori pratiche per l'uso di funghi medicinali: sicurezza, dosaggio e garanzia della qualità
L'uso di funghi medicinali in terapia e integrazione richiede una conoscenza ben fondata su standard di sicurezza, dosi adeguate e metodi di garanzia della qualità. Nel caso delle linee guida di sicurezza, è in prima linea che solo i tipi di funghi identificati e verificati dovrebbero essere utilizzati per escludere gli effetti tossici attraverso la confusione. È essenziale acquistare funghi medicinali solo da rivenditori o farmacie affidabili che mettono alla prova i loro prodotti per la purezza e la presenza di inquinanti.
Linee guida per il dosaggio variano notevolmente a seconda del tipo di fungo, forma di elaborazione e stati di salute individuali. In generale, gli utenti dovrebbero iniziare con una dose bassa e aumentarli gradualmente al fine di testare la tolleranza individuale. La consulenza di esperti di un medico o di naturopata è essenziale, soprattutto quando si tratta del trattamento di specifici reclami per la salute.
Nel garanzia di qualità , controllare l'origine e le condizioni di crescita svolgono un ruolo centrale. I funghi medicinali coltivati biologicamente devono essere preferiti per ridurre al minimo i pesticidi e i metalli pesanti. Inoltre, la standardizzazione degli ingredienti attivi nelle preparazioni dei funghi è un aspetto importante per garantire una costante efficacia terapeutica.
- Verifica del tipo di funghi mediante codice a barre del DNA per evitare confusione
- Acquisizione di prodotti con certificati di qualità che dimostrano un esame per gli inquinanti e il rispetto degli standard di produzione
- Uso di estratti di funghi invece di tutti i funghi a bordo per un dosaggio più preciso e un miglioramento dell'assorbimento dei componenti bioattivi
L'integrazione dei funghi medicinali nel regime terapeutico dovrebbe essere sempre accompagnata dal monitoraggio continuo da parte del personale specialistico al fine di identificare e adattare gli effetti collaterali o le interazioni con altri farmaci in una fase iniziale. È anche importante mettere le aspettative realistiche dell'effetto terapeutico e considerare i funghi medicinali come parte di un approccio sanitario olistico.
fonti e ulteriore letteratura
Riferimenti
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- Gunde-Cimerman, N., Friedrich, J., Cimerman, A. e Benčina, M. (1999). Attività antimicrobica e antiossidante di estratti di ganoderma lucidum e pleurotus ostrreatus. Su International Journal of Medicinal Mushrooms, 1 (4), 325-331.
Studi
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ulteriore letteratura
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